Violenza sessuale a un’allieva: confermata in appello la condanna per il professore di musica Andrea Puxeddu
L’inchiesta era partita dalla segnalazione dei genitori della studentessa dodicenne che avevano ricevuto la confessione della loro figlia
Cagliari Condanna di 6 anni confermata in appello per il professore di musica di San Gavino Andrea Puxeddu, 36 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti di un’alunna dodicenne di un paese vicino. La prima sezione penale della Corte d’Appello di Cagliari ha respinto oggi 1° ottobre il ricorso contro la sentenza del gup Roberto Cau che aveva condannato professore il 12 gennaio scorso in rito abbreviato a una pena di sei anni di reclusione, più l’interdizione dei luoghi frequentati dai minori e una provvisionale di circa 30mila euro a favore della famiglia della ragazzina, che si era costituita parte civile con l’avvocato Gianfranco Piscitelli.
Altrettanto aveva fatto l’associazione antiviolenza “angeli nel cuore” con la legale Elisabetta Magrini. Con la sentenza di ieri, la Corte d’Appello ha anche condannato l’imputato alle spese del secondo grado di giudizio e difesa sostenute dalla famiglia, per un importo di quasi 2mila euro complessivi. L’inchiesta era partita dalla segnalazione dei genitori della studentessa dodicenne che avevano ricevuto la confessione della propria figlia circa attenzioni “particolari” da parte del suo professore di musica durante lezioni private. Le delicate indagini affidate al pubblico ministero Daniele Caria ed effettuate con massima delicatezza dalla Divisione anticrimine della Squadra mobile di Cagliari e dai carabinieri della Compagnia di Villacidro e della stazione di San Gavino, avevano portato all’arresto del professore il 29 dicembre dell’anno scorso, con successiva assegnazione degli arresti domiciliari per motivi di salute. Poi la condanna a 6 anni inflitta in primo grado dal giudice Roberto Cau con rito abbreviato. Sentenza impugnata da Puxeddu, ma adesso è arrivata la conferma in appello.