Escalaplano in festa: Vitalia Congiu spegne 100 candeline
L’anziana vive a Pirri, dove si è trasferita ormai da parecchi anni e dove ha ricevuto gli auguri di un rappresentante dell’amministrazione comunale
Escalaplano Vitalia Congiu è riuscita a raggiungere il traguardo dei cento anni non solo grazie al Dna ma anche e soprattutto al suo stile di vita, una vita sana senza eccessi, al suo carattere mite e socievole, al calore familiare. La neo centenaria, primogenita dei sei figli di Maria Contu, casalinga, tuttofare, e Martino, contadino, proprietario di un un carro trainato da un giogo di buoi, con il quale faceva dei trasporti per conto terzi, è nata ad Escalaplano nella via Giuseppe Manno, dirimpetto al montegranatico, ubicata in su bixinau (nel rione) di “S’eca e su monti” (la porta che conduce alla montagna) il 5 ottobre 1924.
Ha frequentato le cinque classi della scuola elementare e ha imparato a leggere e scrivere. È stata costretta a interrompere gli studi perché doveva badare e accudire I fratelli. I genitori per motivi di lavoro trascorrevano molto tempo fuori di casa, in campagna, in su sartu. Nel 1946 alcuni mesi dopo la conclusione della seconda guerra mondiale si è sposata con Fiorenzo Mulas, un operaio, suo compaesano. Vitalia Congiu ha messo al mondo 6 figli, 5 dei quali sono ancora in vita: Maria Carmen, Bruna, Alfio, Milvio, Annalisa.
Nel 1952 Vitalia Contu con la famiglia si è trasferita prima a Monserrato, per un breve periodo, e successivamente a Pirri, frazione di Cagliari dove tuttora risiede. La decisione è stata presa in seguito all’assunzione, come impiegato, del marito al comune di Cagliari. Nonna Vitalia è stata sempre una provetta cuoca. Ha trasmesso la passione per la cucina a figli e nipoti ai quali ha insegnato i piatti tipici della cucina escalaplanese tra i quali i cullixionis chiusi rigorosamente a mano con cucitura a spighitta e conditi con succulenti sughi arricchiti da selvaggina (il marito era un abile cacciatore). La neo centenaria, molto religiosa, nonostante i gravosi impegni è riuscita a ritagliarsi un po’ di tempo da dedicare ai suoi hobby: cucito, ricamo, maglia, uncinetto. Vitalia Congiu è stata sempre una madre e una nonna presente e attenta. Ha insegnato ai figli e ai nipoti ad essere liberi e indipendenti e rispettosi e solidali verso le altre persone. Vive a Pirri al primo piano dell’abitazione familiare, occupata al piano terra dalla figlia ultimogenita Annalisa, con Rosa la badante originaria del Kurdistan.
Tra i primi ad esternarle gli auguri oltre ai figli, ai generi, alle nuore, ai 12 nipoti, alle sorelle, Antonina e Virginia, è stato il sindaco di Escalaplano Marco Lampis che si è impegnato ad andare a trovarla non appena sarà libero dal lavoro. La neo centenaria ha gradito la visita di Maria Laura Manca, la presidente della municipalità di Pirri che le ha donato una pergamena e una medaglia commemorativa. Nonna Vitalia ha avuto l’opportunità e il piacere di conoscere gli ultimi due dei suoi quattro pronipoti, i gemelli Robin e Molly che il 30 settembre hanno compiuto 1 anno e vivono in America, a Washington. Allo stato attuale sono in vita altri due ultracentenari nati ad Escalaplano: Giuliana Porceddu, nata il primo agosto 1923 e Carmela Sulis nata il 17 luglio 1923 (vive a Roma nella residenza per anziani “Villa Sant’Agostino” di via Tor Vergata). Nel paese del Gerrei vive anche Sebastiana Gioi (Soboedda Frore) nata a Desulo il 16 agosto 1924.