Minaccia la moglie e distrugge la casa: marito violento finisce in cella
La donna è stata immediatamente rassicurata dai militari, che l’hanno informata delle possibilità di supporto offerte dal locale centro antiviolenza
Carbonia Nella notte tra il 19 e il 20 gennaio i carabinieri della stazione di Carbonia sono intervenuti presso un’abitazione di Cortoghiana a seguito di una chiamata pervenuta al numero unico di emergenza 112. L’intervento si è concluso con l’arresto di un uomo di 43 anni, residente nella stessa frazione, indiziato del reato di maltrattamenti contro moglie, una donna di 44 anni, disoccupata e convivente. Secondo quanto ricostruito dai militari, la lite sarebbe scaturita per motivi di gelosia, aggravati verosimilmente dall’abuso di alcol da parte dell’uomo.
Durante l’episodio, il marito avrebbe danneggiato arredi dell’abitazione coniugale, accompagnando tali gesti con ingiurie e minacce che hanno generato nella vittima un forte stato di ansia e timore per la propria incolumità. La donna è stata immediatamente rassicurata dai militari, che l’hanno informata delle possibilità di supporto offerte dal locale centro antiviolenza, sottolineando l’importanza di avvalersi dell’assistenza a disposizione. L’operato dei carabinieri è stato decisivo nel gestire la situazione critica, impedendo che la lite potesse degenerare ulteriormente. Dopo aver messo in sicurezza la vittima e raccolto i primi elementi investigativi, i militari hanno proceduto all’arresto dell’indiziato. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, come disposto dall’autorità giudiziaria, prontamente informata dai carabinieri che continuano gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio della vicenda.