Schianto mortale in moto: positivo all’alcol test il centauro che ha causato la morte di Mirko Farris
L’uomo è accusato di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza
Dolianova È stato denunciato in stato di libertà il centauro trentasettenne di Quartu che, la mattina del 19 aprile, era alla guida della Kawasaki finita contro un cartello stradale. Il passeggero, Mirko Farris, coetaneo e concittadino del conducente, era morto sul colpo. A conclusione degli accertamenti condotti dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Dolianova, il motociclista è stato accusato di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.
L'incidente stradale era avvenuto poco dopo le 6 del mattino all'altezza del km 9,700 della statale 466 di Sibiola, la strada che collega Serdiana con Monastir. Il centauro mentre viaggiava in direzione di Monastir aveva perso il controllo della moto di grossa cilindrata che dopo essere uscita di strada si era schiantata contro un cartello stradale. Nell’impatto ad avere la peggio era stato Mirko Farris. Il passeggero era stato sbalzato a terra ed era deceduto sul colpo. Il conducente della moto era stato trasportato in codice rosso all’ospedale “Brotzu” di Cagliari.
L'autorità giudiziaria aveva disposto il sequestro della moto e l’esecuzione di esami tossicologici sul conducente. L’esito delle analisi ha rivelato un tasso alcolemico pari a 1,87 g/l, ben oltre il limite massimo consentito. Alla luce di tale riscontro, nonché delle verifiche planimetriche e testimoniali eseguite dai militari, il motociclista è stato denunciato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. La procura della repubblica di Cagliari valuterà ora quali provvedimenti adottare. I carabinieri rinnovano l’appello alla prudenza sulle strade e ricordano che la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti costituisce una delle principali cause di incidentalità grave, con conseguenze spesso irreparabili. (Gian Carlo Bulla)