Cagliari, arriva l’ambulatorio mobile per la prevenzione nei piccoli centri
Presentato a Palazzo Doglio il camper acquistato con una raccolta fondi
Cagliari Un ambulatorio mobile per la prevenzione che si muove per portare il servizio sanitario nei centri più isolati del territorio isolano. Acquistato con una raccolta di fondi, è stato ufficialmente presentato questa mattina 12 maggio nello scenario di Palazzo Doglio.
Fa parte del progetto “Un Camper per la Prevenzione", promosso dal Comitato “Sardegna in Rosa”, con il supporto di Forte Village, Palazzo Doglio, Summer Mode, che ha permesso di raccogliere 353 mila euro, interamente donati al Gruppo “Abbracciamo un Sogno”. ll camper, destinato a diventare operativo nei prossimi mesi, è stato pensato come strumento concreto per portare la prevenzione sanitaria in tutta la Sardegna, anche nei territori più difficilmente raggiungibili dai servizi ospedalieri.
Sarà gestito operativamente e logisticamente dal Gruppo Abbracciamo un Sogno, che ne coordinerà l’attività. Durante la presentazione del camper ambulatorio, Dolores Palmas, presidente di Abbracciamo un Sogno, ha illustrato le caratteristiche del mezzo, dotato di mammografo digitale 3D con tomosintesi Planmed Clarity, Ecografo Samsung HM70, workstation di refertazione, defibrillatore, sistema di sanificazione e rampe telescopiche per l’accesso facilitato. L’ambulatorio mobile sarà gestito da personale sanitario specializzato (medici, tecnici, OSS) e offrirà screening gratuiti in tutta la regione a uomini e donne.
Una parte delle prestazioni sarà erogata in forma gratuita, mentre un’altra sarà rivolta ad aziende e pubbliche amministrazioni nell’ambito di iniziative di prevenzione e responsabilità sociale. L’avvio del servizio è previsto al termine del processo di accreditamento da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità. È già in corso una calendarizzazione, che sarà resa definitiva solo dopo il rilascio delle autorizzazioni. A fare gli onori di casa, alla presentazione del camper, è stato Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato e general manager del Forte Village e fondatore di Palazzo Doglio, fra gli sponsor del progetto di prevenzione sanitaria. «Sin dal principio abbiamo aderito con profonda convinzione e autentico entusiasmo a questa iniziativa – ha detto Giannuzzi -, perfettamente coerente con la nostra visione: creare valore, bellezza e benessere non solo per i nostri ospiti, ma anche per la comunità che ci circonda. La nascita e la crescita di questo progetto rappresentano un esempio straordinario di collaborazione virtuosa, e siamo profondamente orgogliosi di aver contribuito alla sua realizzazione in meno di due anni».
Rita Loffredo, presidente del Comitato Sardegna In Rosa, ha ripercorso le tappe principali della campagna fondi, avviata nell’ottobre 2023. «In un anno e mezzo – ha spiegato Loffredo -, numerosi eventi (tra cui iniziative sportive, convegni, aperitivi solidali, mercatini e cene di beneficenza) hanno contribuito in modo determinante al raggiungimento dell’obiettivo di raccolta fondi, a cui si sono unite altre iniziative significative, come la Lotteria Solidale e le donazioni spontanee da parte di cittadini e sostenitori».
Eliana Costante, co-founder di Summer Mode, uno dei main partner del progetto sin dall’inizio, che ha contribuito attivamente, anche attraverso la creazione di gioielli realizzati appositamente per alcuni eventi, alla raccolta fondi, ha citato le tante le aziende, anche di rilevanza, che hanno contribuito attivamente alla raccolta fondi. La rappresentante di “GiULiA Giornaliste”, si è soffermata sul tema della discriminazione, anche involontaria, legata alla salute e alla prevenzione, lanciando infine un appello “affinché si continui a dare visibilità a questo progetto, destinato a diventare sempre più rilevante”.
La parte conclusiva della conferenza stampa ha visto inoltre l’intervento del dottor Giuseppe Frau, vice Presidente del Consiglio Regionale e componente della Commissione Sanità: «In questo momento di difficoltà per la Sanità pubblica di rispondere ai bisogni di salute e assistenza dei cittadini è quanto mai opportuno sviluppare le alleanze con tutte le realtà del territorio, e come in questo caso il gruppo Abbracciamo un Sogno e gli altri soggetti che hanno contribuito all'acquisto dell'ambulatorio camper. Uno strumento formidabile per fare prevenzione soprattutto nei quartieri e territori periferici. Come istituzioni regionali dobbiamo sostenere queste iniziative per venire incontro soprattutto ai soggetti più fragili».