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Coniugi avvelenati a Cagliari, nuovi accertamenti sui corpi di Luigi Gulisano e Marisa Dessì

Coniugi avvelenati a Cagliari, nuovi accertamenti sui corpi di Luigi Gulisano e Marisa Dessì

I due sono stati trovati morti nell’appartamento di via Ghibli a dicembre: indagato il figlio Claudio Gulisano

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Cagliari Il giallo di via Ghibli rimane insoluto  a distanza di cinque mesi e il magistrato ordina nuovi accertamenti medico legali sui corpi dei due coniugi Luigi Gulisano e Marisa Dessì, trovati morti nel loro appartamento di via Ghibli a Cagliari il 5 dicembre scorso. Per la duplice morte è in carcere  uno dei due figli della coppia, il quarantaquattrenne Claudio, indagato per duplice omicidio. Secondo le accuse rivolte dagli inquirenti – carabinieri e pm Rossana Allieri – avrebbe ucciso i genitori per tornaconto economico utilizzando nitrito di sodio sciolto in una bevanda che i genitori erano soliti ingerire.

Ma le prove acquisite sul campo dai carabinieri del Ris e dai colleghi del nucleo investigativo della stazione di San Bartolomeo, più il referto dell’autopsia medicolegale,  avrebbero necessità di ulteriori verifiche di laboratorio medico e il magistrato ha disposto adesso  nuovi accertamenti sui due corpi, ancora a disposizione nel reparto di medicina legale. Nuovi esami anche su capi di abbigliamento dell’indagato.

L’incarico sarà assegnato dal pm venerdì prossimo al medico legale Roberto Demontis, che aveva eseguito a dicembre l’autopsia, accertando che i due coniugi erano morti per arresto respiratorio, causato verosimilmente dal nitrito di sodio ingerito contestualmente da Luigi Gulisano e Marisa Dessì, e di cui sono state poi trovate tracce nell’apparato digerente delle vittime.  Il pubblico ministero Allieri e gli investigatori dell’Arma, sembrano adesso non escludere che l’arresto respiratorio delle morti possa essere stata causato da fattori  meccanici esterni, come il soffocamento con una sciarpa stretta al collo. Da qui l’esigenza di  far riesaminare i corpi alla ricerca di tracce traumatiche sul collo di due coniugi, o almeno in uno di loro. Ai nuovi accertamenti prenderanno parte il difensore dell’indagato, avvocato Luigi Sanna, e quello di parte civile (il fratello di Claudio Gulisano), Gianluca Aste. (l.on)

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