La Nuova Sardegna

Guspini Possente esplosione e successivo incendio intorno alle 17 di oggi 2 giugno in un appartamento al sesto e ultimo piano di un palazzo in via Guido Rossa, di fronte alla caserma dei carabinieri.

All’interno c’erano la padrona di casa, due figli minorenni, e una donna di quasi cento anni, rimasti leggermente intossicati dal fumo. Le due donne hanno rifiutato il trasporto in ospedale da parte del personale del 118, che ha prestato assistenza sul posto. Per una delle inquiline della struttura si è reso necessario il trasferimento in ospedale a causa di alcune ustioni riportate nel tentativo di spegnere le fiamme. 
Ci sono anche altre persone abitanti nel condominio rimaste intossicate dal fumo. Sono accorsi immediatamente i carabinieri della vicina stazione e quelli della Compagnia di Villacidro, e con il 118 i vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri. L’intero palazzo, oltre ai piani superiori invasi dal fumo, è stato fatto evacuare. I danni sarebbero ingenti. I carabinieri e i vigili del fuoco, oltre a spegnere l’incendio, stanno verificando che non ci siano altre persone ferite. Sul posto anche il sindaco di Guspini, Giuseppe Defanti. Ancora sconosciute le cause dell’esplosione, si pensa alla bombola del gas. Diciotto appartamenti sono stati dichiarati temporaneamente inagibili sino alle verifiche che verranno effettuate da parte dei tecnici competenti.(l.on)