Sbarco di migranti a Sant’Antioco, trasferiti al Centro di accoglienza
In corso accertamenti per ricostruire le modalità dello sbarco e individuare eventuali complici
Sant’Antioco Con le condizioni di mare calmo, sono ripresi dalla scorsa settimana gli sbarchi clandestini di migranti in arrivo dalla Tunisia, ma di nazionalità diversa, prevalentemente algerina. Nella notte tra il 22 e il 23 giugno, alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata la segnalazione della presenza di un gruppo di persone appena sbarcate lungo il litorale di Maladroxia, nel territorio di Sant’Antioco.
I militari della locale stazione sono intervenuti tempestivamente rintracciando e prestando assistenza a otto uomini adulti, che hanno dichiarato di essere di nazionalità algerina. Tutti sono apparsi in buone condizioni di salute; uno di loro, lamentando un lieve malessere, è stato accompagnato in via precauzionale all’ospedale “Sirai” di Carbonia, dove è stato visitato e poi trattenuto per accertamenti. Il natante utilizzato per la traversata non è stato rinvenuto nonostante le immediate ricerche lungo la costa. Ultimate le procedure di identificazione e le formalità di rito, i migranti sono stati affidati a un mezzo di una ditta convenzionata e trasferiti al Centro di prima accoglienza di Monastir, con la scorta degli stessi carabinieri di Sant’Antioco. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire le modalità dello sbarco e individuare eventuali complici dediti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Negli ultimi dieci giorni sono sbarcati in località della costa del sud Sardegna poco meno di duecento migranti. (l.on)