La Nuova Sardegna

Cagliari

L’intervento

Cagliari, evade tre volte in cinque giorni dagli arresti domiciliari

Cagliari, evade tre volte in cinque giorni dagli arresti domiciliari

I carabinieri sono intervenuti grazie al segnale di allarme inviato dal braccialetto elettronico

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Cagliari Ormai è una sfida a carabinieri e magistratura quella di Mirko Fanni, cagliaritano di 47 anni, che in cinque giorni è evaso tre volte dagli arresti domiciliari, manomettendo il braccialetto elettronico che il giudice gli ha fatto applicare per monitorare i suoi movimenti e accertare che rispettasse il provvedimento restrittivo della detenzione domestica.

Nella notte scorsa, i carabinieri della sezione radiomobile del comando provinciale di Cagliari lo hanno tratto nuovamente in arresto in flagranza di evasione domiciliare. arresti domiciliari. L’intervento è scaturito – come nei due episodi precedenti del 16 e del 19 luglio – dal segnale di allarme inviato dal dispositivo di monitoraggio elettronico, che ha evidenziato una manomissione.

La centrale operativa, rilevata l’anomalia, ha prontamente inviato una pattuglia sul posto: i militari hanno sorpreso il soggetto all’esterno della propria abitazione, accertando che il braccialetto era stato rimosso dal supporto in gomma, così da renderlo inutilizzabile. Il medesimo individuo era già stato arrestato la sera del 16 luglio scorso, quando la sezione radiomobile lo aveva trovato lontano da casa con il braccialetto tagliato e la sera del 19 luglio, quando i carabinieri della stazione di Pirri avevano rilevato una seconda manomissione del dispositivo e lo avevano ricondotto a casa in stato di arresto. (l.on)

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