Atti persecutori
Cerca di investire l’ex compagno, l’avvocato della donna arrestata: «Vicenda molto più complessa»
Inseguimento in auto e minacce di morte: la presunta stalker resta ai domiciliari
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Decimomannu Rimane ai domiciliari Donatella Meloni, la 53enne di Decimomannu arrestata venerdì dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex compagno 55enne di Assemini incrociato per caso in auto in una strada di Decimomannu. La donna lo inseguiva in auto per le vie del paese e poi fino ad Assemini cercando di speronarlo e minacciandolo di morte, lui aveva dovuto rifugiarsi dai carabinieri per chiedere aiuto.
Non era bastata la presenza dei militari per calmare la donna, già nota in caserma, che avrebbe continuato a minacciare e insultare il suo ex, tanto da farsi arrestare. Questa mattina 26 luglio, difesa dall’avvocato Carlo Demurtas, Meloni è comparsa davanti al gip Pintori che ha convalidato il fermo e mandato l’indagata agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo, previsto la prossima settimana.
Secondo quanto affermato dall’avvocato Demurtas, le cose non sarebbero andate propriamente come apparso nelle informative. «La signora – ha detto al termine dell’udienza il difensore dell’indagata - ha risposto alle domande del gip, fornendo una serie di elementi da cui emerge che la vicenda è molto più complessa di quanto riportato nelle prime informative. Nei prossimi giorni ci attiveremo per effettuare alcune investigazioni difensive sulla base di queste nuove indicazioni».(l.on)
