Vino e birra, la carica dei 70 nuovi sommelier
Consegnati i diplomi dell’Ais: nell’elenco ci sono barman, ristoratori ma anche giornalisti e avvocati
Cagliari Sì è chiusa a Cagliari all’Hotel Ceasar’s, con la consegna degli attestati, un’altra annata ricca di eventi per la locale delegazione dell’Associazione italiana sommelier. Sono 70 fra sommelier del vino e sommelier della birra i neo diplomati, un numero che testimonia come l’interesse per una maggiore conoscenza del vino e della birra sia in grande crescita . L’aumentato appeal per il settore è testimoniato anche dall’alto numero degli iscritti ai nuovi corsi che inizieranno tra pochi giorni. A consegnare diplomi e spille di sommelier sono stati Roberto Pisano, vicepresidente dell’Ais Sardegna in sostituzione del presidente Antonio Furesi, e Simona Gulli, responsabile della Delegazione di Cagliari dell’Associazione.
La crescita delle iscrizioni ai tre livelli in cui si articolano i corsi Ais (la più antica fra le organizzazioni di settore visto che vanta 60 anni di vita) si è registrata in particolare dopo la fine della pandemia da Covid. Ora in Sardegna si registrano oltre 1000 iscritti all’associazione mentre in Italia il numero si attesta intorno ai 40mila.
A iscriversi ai corsi, quello storico per o sommelier del vino, e a quello più recente della birra che Cagliari ha completato per la seconda annata, non sono soltanto persone che lavorano nel settore come barman, ristoratori, camerieri, maitre, ma anche tanti professionisti di altri settori come ingegneri, medici, giornalisti, avvocati.
