La Nuova Sardegna

Sant’Antioco Prosegue l’ondata di sbarchi di migranti lungo le coste del sud dell’isola, favorita dalle buone condizioni meteomarine. Negli ultimi due giorni ne sono sbarcati complessivamente 163 e il centro di prima accoglienza di Monastir ha ormai difficoltà ad alloggiare tutti.

Solo ieri 11 dicembre gli arrivi sono stati 116.  Il primo sbarco quando era ancora buio è avvenuto nella spiaggia di Maladroxia, nell’isola di Sant'Antioco, dove sono sbarcati nove algerini. Più o meno alla stessa ora a Cala Cipolla, sul litorale di Pula, è approdato un barchino con altri 10 migranti, tra  cui un minorenne. Nel primo pomeriggio la motovedetta della Guardia di finanza ha intercettato al largo di Capo Spartivento un gommone con a bordo 22 migranti, tra di loro anche due minori. Sempre nella zona di Sant'Antioco alcune ore dopo un barchino con a bordo 9 uomini e una donna ha raggiunto la spiaggia di Capo Sperone.

Con il passare delle ore gli sbarchi sono proseguiti incessantemente. Al porto turistico di Teulada, i carabinieri hanno rintracciato altri 10 migranti sbarcati poco prima, mentre alcune ore dopo la Guardia di finanza ha intercettato tre barchini: a bordo di uno c'erano 16 migranti, tra i quali due minori e una donna con difficoltà motorie. Negli altri due barchini  22 stranieri tra i quali una donna incinta. In serata lo sbarco di 13 migranti lungo la spiaggia di Porto Pino, mentre  nel corso della notte appena passata  altri 6 sono stati fermati dai carabinieri a Teulada.  Tutti i 116 migranti sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Monastir, dove  erano già stati accompagnati i 9 arrivati lunedì e i 38 martedì. (l.on)