La Nuova Sardegna

Sinnai Nel corso della serata di domenica 21 dicembre, un ventiduenne di Sinnai, disoccupato, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Quartu per minacce, maltrattamenti contro familiari e conviventi e resistenza a pubblico ufficiale.

Ad attivare i militari è stata la centrale operativa del 112, il numero unico dell' emergenza, alla quale hanno chiesto aiuto i genitori, fortemente preoccupati per il comportamento del figlio, che nel corso di una lite familiare, scoppiata per futili motivi, stava manifestando un’evidente escalation di aggressività. Giunti nell’abitazione, i militari hanno rapidamente ricostruito la situazione, accertando che il giovane avrebbe minacciato di morte il padre, brandendo un coltello.

L’arma è stata immediatamente rinvenuta e posta sotto sequestro dai carabinieri, che hanno operato per riportare la calma e mettere in sicurezza tutti i presenti. Nel corso delle fasi operative, il giovane ha opposto attiva resistenza ai militari, divincolandosi nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’intervento si è comunque concluso senza che alcuno riportasse ferite, grazie alla professionalità dei carabinieri intervenuti. Alla luce degli elementi raccolti nell’immediatezza, al 22enne è stato attivato il protocollo “Codice Rosso”, a tutela delle vittime. Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato quindi accompagnato in caserma e, terminate le formalità di rito, accompagnato al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.