La Nuova Sardegna

La palude di Sa Masapronta per la bonifica

Erminio Ariu
La palude di Sa Masapronta per la bonifica

Gonnesa: interventi anche a Sa Guardia Manna, l’ex discarica comunale. Particolare attenzione per le condizioni di inquinamento da metalli pesanti della colonna d’acqua

14 luglio 2008
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Gonnesa. Un’altra campagna di controlli, questa volta affidati ad Igea, in previsione della bonifica della palude Sa Masa. Il Comune ha deciso di impegnare la somma di un milione e novecentomila euro per completare le analisi chimico-fisiche all’interno del bacino naturale e nella colonna d’acqua marina che va dalla riva del mare fino all’interno della costa per un tratto di oltre 400 metri. I sondaggi quindi saranno a largo spettro per verificare eventuali presenze di inquinanti nei fanghi dello stagno.

Tra Igea e il comune di Gonnesa, tra qualche giorno, sarà sottoscritto un accordo di programma per l’avvio dei controlli nell’area umida e nel litorale.
«Particolare interesse riveste l’indagine sulla colonna d’acqua - ha tenuto a precisare l’assessore comunale all’ambiente Erminio Melis - perchè ci consentirà di stabilire lo stato di salute della falda. Nel contempo riprenderanno i carotaggi nell’arenile e fino ad una profondità di 15 metri. Un controllo quindi accurato, richiesto dall’ufficio del commissario straordinario per le bonifiche che, a breve, intende disporre della mappa dell’eventuale inquinamento. Sulla base di questi accertamenti si potranno stabilire le somme occorrenti per le bonifiche».

Anche l’altro focolaio di inquinamento di Guardia Manna, dove un tempo era stata realizzata la discarica dei rifiuti solidi urbani del paese, è sotto la lente di osservazione dell’amministrazione comunale.
«Tutta la zona di Guardia Manna - ha aggiunto Erminio Melis - va messa sotto controllo ed è stato prevista la realizzazione di una sorta di diga sotterranea, a corona del fronte della discarica. Qui verranno effettuate iniezioni di cemento e additivi speciali, ad una distanza l’una dall’altra di cinquanta centimetri. Questo consentirà di evitare che le acque di falda vadano a mischiarsi con le sostanze sistemare in quella discarica, realizzato senza le dovute prescrizioni».

La vecchia discarica di Guardia Manna avrà una cintura di protezione con ampiezza in grado di avvolgere l’intera zona.
Solo dopo la realizzazione di questi controlli e verifiche e dopo la schermatura di Guardia Manna si potranno avviare, su scala ben più ampia gli interventi di bonifica di Sa Masa. Parte dei quasi 2 milioni di euro saranno utilizzati, oltre che per le analisi, anche per la messa in sicurezza della palude.
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