Accordo con l’Ungheria per la gassificazione del carbone
Protocollo della Sotacarbo con la società Ormosszen per uno studio sulla produzione di energia
CARBONIA. Un accordo per studiare un sistema per il miglior utilizzo energetico delle risorse di carbone di basso rango è stato siglato tra la società ungherese Ormosszen e l’azienda sarda Sotacarbo (Società Tecnologie Avanzate Carbone).
Secondo il direttore del progetto Gabor Temesvari l’intesa «può essere la base per la produzione in Ungheria del metanolo attraverso la gassificazione del carbone». Il contratto è stato siglato a Miskolc, in Ungheria, tra la delegazione di Ormosszen guidata dal direttore generale Bela Huszti e la delegazione della Sotacarbo con a capo il vice presidente Giuseppe Girardi.
«Migliorare l’utilizzo energetico del carbone di basso rango è un obiettivo raggiungibile attraverso la combinazione delle esperienze maturate in questo ambito dalla Sotacarbo e le conoscenze dei ricercatori ungheresi», ricorda Temesvari.
«La nostra fiducia è basata soprattutto sugli ottimi risultati delle valutazioni preliminari, anche di carattere sperimentale», conferma Alberto Pettinau, responsabile del progetto per Sotacarbo. I carboni di basso rango, sebbene caratterizzati da un basso potere calorifico, sono noti come mezzi di riscaldamento e rappresentano un’ottima opportunità - secondo Ormosszen e Sotacarbo - per avviare una produzione su base industriale di energia elettrica, metanolo e altri combustibili liquidi nel pieno rispetto dell’ambiente.