Nuovo assalto delle cornacchie, vittima un falco della regina
Carloforte, due volontari della Lipu salvano il rapace che è stato ferito a un’ala ferita e deve essere operato
CARLOFORTE. Un falco della regina femmina, è stato attaccato e ferito dalle cornacchie. A salvarlo, l'intervento di alcuni privati e dei volontari della Lipu, prima di passare alle cure dei veterinari per la riabilitazione. E' il secondo caso, nel giro di una settimana, di rapaci presi di mira dalle cornacchie nell'isola di San Pietro.
Stavolta, il fatto è accaduto alla Punta, nella costa settentrionale isolana, dove si trovavano Mario Opisso ed Elia Rigotti, le persone che hanno rinvenuto il povero rapace impossibilitato a volare, per via di una ferita ad un’ala.
Del caso, se ne è occupato il personale della Lipu carolina, col responsabile Luciano Durante, che ha prelevato il rapace, portandolo al campo base di cala Fico, dove è subito diventato la mascotte dei visitatori presenti, che hanno avuto la fortuna di vedere il raro falconide, proveniente dall'Africa meridionale, molto da vicino. In seguito, è stato trasportato al centro recupero fauna selvatica di Villamassargia e poi a Monastir, dove verrà operato per ricucire la ferita.
Quando sarà in grado di volare, ritornerà ad occupare il suo posto tra le falesie di capo Sandalo, ma nell'isola tabarchina resta il problema delle cornacchie, specie invasiva prima non presente che, oltre a saccheggiare orti e colture, non esita a prendere di mira nidi e giovani esemplari di altre specie dell'avifauna presente, alterando i delicati equilibri dell'ecosistema isolano.