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Nuoro

Comune, parte l’operazione tombini sicuri

Comune, parte l’operazione tombini sicuri

NUORO. Questa volta l’amministrazione comunale si è mossa in anticipo rispetto alla stagione delle piogge che fa registrare una serie di problemi sul funzionamento della rete viaria comunale. Ha...

10 ottobre 2012
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NUORO. Questa volta l’amministrazione comunale si è mossa in anticipo rispetto alla stagione delle piogge che fa registrare una serie di problemi sul funzionamento della rete viaria comunale. Ha infatti predisposto, con il coinvolgimento delle squadre addette alle manutenzioni e la collaborazione della società Nuoro Ambiente, diversi servizi per il controllo e le ispezioni dei pozzetti, caditoie, griglie e bocche di scarico distribuire lungo le carreggiate delle strade urbane. Provvedendo spesso allo svuotamento degli stessi pozzetti con l’ausilio dell’autospurgo dai diversi tipi di sedimentazione: terra e fogliame. Tutto questo per evitare che, in seguito alle forti precipitazioni atmosferiche, si registrino pericolosi allagamenti. Tenuto che l’andamento orografico del terreno su cui posa la città non è certamente piatto, ma ondulato, con pendenze talvolta piuttosto forti, dove l’acqua piovana raggiunge forti velocità, portandosi dietro ciò che trova lungo le carreggiate stradali. Vale a dire: sabbia, foglie, rametti, piccoli sassi, che alla fine si accumulano dentro i pozzetti, intasandoli e bloccando il regolare smaltimento dell’acqua. L’operazione relativa ai controlli è in atto da alcuni mesi. Fino al 6 ottobre sono stati ispezionati 1300 tombini.

Tra luglio e settembre le caditoie ripulite, utilizzando particolari le sonde, sono state ben 600. In molti casi è stata registrata anche la collaborazione del personale di Abbanoa. Considerato che i pozzetti, i tombini, le griglie sono complessivamente, oltre 3000, si sono potenziati i vari servizi. Senza dimenticare di fare i controlli sulla galleria della circonvallazione sud. Quella che sbuca sulla provinciale Nuoro-Oliena, all’altezza di Mughina. Qui, un paio di anni fa, al termine di un vero e proprio nubifragio, il tunnel fu invaso da un mare di acqua, fango e detriti, che resero problematica la circolazione veicolare. In quella stessa occasione due automobilisti misero in salvo una donna con due bambini, che stavano per essere trascinati via dalle limacciose acque. L’assessorato all’ambiente, su disposizione del titolare Luca Lapia, ha attivato il funzionamento del numero verde 800357850, per la segnalazione di pericoli o di situazioni anomale. (a.b.)

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