La Nuova Sardegna

Nuoro

orosei

Prof sparita, i cani molecolari se ne vanno

di Angelo Fontanesi
Prof sparita, i cani molecolari se ne vanno

OROSEI. I cani molecolari che per tre giorni hanno cercato tracce di Irene Cristinzio hanno lasciato ieri sera la Sardegna e con i loro istruttori hanno ripreso il mare per far rientro a Rosignano...

15 agosto 2013
2 MINUTI DI LETTURA





OROSEI. I cani molecolari che per tre giorni hanno cercato tracce di Irene Cristinzio hanno lasciato ieri sera la Sardegna e con i loro istruttori hanno ripreso il mare per far rientro a Rosignano Solvay in provincia di Livorno da dove erano arrivati per l’interessamento della criminologa Maria Giordana Colli. Tre giorni durante i quali hanno percorso tutte le stradine e le località dove l’ex professoressa di lettere, scomparsa la mattina di giovedì 11 luglio, potrebbe essere passata quel giorno senza però trovare ne tracce ematiche ne resti umani.

«Non so a questo punto se considerarla una buon notizia o meno – dice il figlio maggiore della donna, Toto Nanni, che insieme ai fratelli e al padre e a decine di volontari, ha seguito passo dopo passo le ricerche dei cani molecolari – Adesso almeno sappiamo che in quei posti il corpo di mamma non c’è e la speranza di ritrovarla viva continua a darci forza. A nome di tutta la famiglia voglio esprime il più sentito ringraziamento verso i tre istruttori dei cani della Hbdd Giacomo Micheli, Stefano Livio e Simone Fatticcioni e alla dottoressa Marian Giordana Colli per la grandissima disponibilità dimostrataci. E voglio estendere i ringraziamenti alle decine di volontari, al Comune nella persona del sindaco Franco Mula e ai carabinieri della stazione di Orosei che anche in questa circostanza ci hanno assistito e confortato con la loro presenza. Infine rilancio l’appello verso chiunque sappia qualcosa di farci avere notizie di nostra madre in qualsiasi maniera ritenga opportuna».

I cani se vanno ma il giallo della sparizione di Irene Cristinzio rimane immutato con la sua cappa di inquietudini, ipotesi, sospetti e illazioni che continua a gravare pesantemente non solo sulla famiglia della donna ma su tutto un paese. Una comunità che si chiede come sia possibile che una persona possa improvvisamente svanire nel nulla senza lasciare la minima traccia e senza apparenti motivazioni. Un mistero appunto, al quale occorre dare risposta.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative