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L’umidità danneggia i muri della chiesetta di San Giorgio

LODINE. Anche se le piogge sono diminuite e arriva la primavera le infiltrazioni e l’umidità che bagnano le pareti e persino il pavimento della chiesetta antica di San Giorgio continuano a disturbare...

16 marzo 2014
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LODINE. Anche se le piogge sono diminuite e arriva la primavera le infiltrazioni e l’umidità che bagnano le pareti e persino il pavimento della chiesetta antica di San Giorgio continuano a disturbare i riti religiosi e a preoccupare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Congiu. Una preoccupazione che si accentua anche perché quella lettera raccomandata che era stata trasmessa l’11 dicembre 2013, dallo stesso sindaco, per chiedere il sopralluogo e immediati interventi, è rimasta ancora senza risposta. I destinatari della nota erano il ministero dei Beni culturali, la direzione regionale degli stessi Beni culturali della Sardegna e la soprintendenza dei Beni architettonici delle province di Sassari e Nuoro. Un silenzio che ora il sindaco vorrebbe far cessare con un una nuova missiva con la quale segnalare soprattutto il disagio dei fedeli costretti ad assistere ai riti religiosi su un pavimento bagnato e sotto l’umidità delle pareti che rendono il clima ancor più insopportabile. Anche perché i riti religiosi si svolgono nella chiesetta medioevale dedicata al patrono San Giorgio a causa della realizzazione di lavori della ristrutturazione del tetto, della facciata e di altre pareti nella chiesa parrocchiale San Giuseppe. (g.m.s.)

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