La Nuova Sardegna

Nuoro

Consorzio di bonifica, elezioni a ostacoli

di Angelo Fontanesi
Consorzio di bonifica, elezioni a ostacoli

Il commissario straordinario Chessa denuncia nuovi intoppi causati dalla Regione e invia una nota all’assessore

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NUORO. A fine gennaio, Salvatore Chessa, commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, aveva annunciato che a giugno, dopo quattro anni di commissariamento, l'ente consortile avrebbe avuto finalmente un nuovo organo direttivo eletto dai suoi associati, con tanto di consiglio di amministrazione e nuovo presidente. Oggi invece lo stesso commissario denuncia nuovi intoppi burocratici (imputandoli agli uffici della Regione) che rischiano di dilatare “a divinis” i tempi di attesa per le nuove elezioni.

Lo fa con una nota urgente indirizzata all'assessore regionale all'Agricoltura e per conoscenza a tutti gli uffici regionali interessati e alle associazioni di categoria degli associati. Motivo del nuovo stallo, spiega il commissario straordinario del Consorzio, è la mancata adozione, sinora, da parte della quinta commissione regionale dell'aggiornamento territoriale di competenza del consorzio realizzato già da tempo.

«Si ricorda – si legge nella nota inviata da Salvatore Chessa all'assessore regionale all'Agricoltura – che la proposta di aggiornamento del perimetro consortile, richiesta dalla Regione e adottata dal sottoscritto già nel luglio 2013, per avendo già acquisito il parere favorevole della Consulta regionale per la bonifica e il riordino fondiario nel novembre del 2013 ed essere stata approvata dal Presidente della giunta nel dicembre dello stesso anno, non è stata ancora esaminata dalla competente commissione consiliare. La pendenza di questo giudizio pregiudica l'aggiornamento del perimetro consortile e con esso il nuovo esatto elenco degli aventi diritto al voto – avverte il commissario Salvatore Chessa –. è dunque facile intuire come il sottoscritto non possa adempiere a quando già programmato per arrivare all'elezione degli organi consortili con passaggi che erano già stati calendarizzati». Il primo, che prevedeva la proclamazione degli aventi diritto al voto di fatti è già saltato essendo stato programmato per lo scorso aprile. Ora a forte rischio c'è il secondo, quello più importante: la convocazione dell'assemblea dei consorziati per l'elezione degli organi consortili prevista per il prossimo 8 giugn. La nota del commissario termina con la ferma richiesta di essere messo al più presto nelle condizioni di svolgere il suo compito istituzionale del quale era stato investito dall'ex governatore Ugo Cappellacci due anni fa circa. Compito che come obiettivo primario aveva proprio quello di traghettare l'ente commissariato verso nuove elezioni.

Ma forse adesso gli interessi della Regione verso i vari Consorzi di bonifica operanti nell'Isola sono mutati e sono sempre più forti i rumor che parlano di un loro profondo riordino in ottica di spending review. Rimane dunque da capire se il nuovo intoppo all'elezione del cda del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale sia dovuto alla “normale” lentezza dell'apparato regionale o non sia piuttosto una scelta politica.

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