Gli Oss precari: temiamo lo spoils system
L’appello degli idonei all’ultimo concorso: «Le assunzioni sono bloccate dalle elezioni, che fine faremo noi?»
NUORO. Centoventi assunti tempo fa nella prima tranche, poi un lungo e snervante periodo di stand-by che lascia aperte tante domande e dubbi inquietanti. Tanto che adesso, gli Oss “idonei” stanno cominciando a temere il peggio. La loro paura, lo dicono senza mezzi termini, ha un nome preciso: si chiama spoils system. Quella ventata di nuovi incarichi e rivoluzione organizzativa che in genere si registra nelle aziende sanitarie e non solo, ogni qual volta cambia il governo regionale. Lo temono come la peste, gli operatori socio assistenziali ancora precari, lo spoils system. E lo temono perché la storia ha insegnato loro che in concomitanza con il periodo post elezioni regionali, le assunzioni si fermano, spuntano i ricorsi, e a volte si cancellano anche interi bandi.
Sono davvero preoccupati, insomma, gli Oss nuoresi che ancora non hanno trovato un approdo sicuro. Centinaia di mamme e papà di famiglia che in genere hanno superato gli “anta” e non navigano esattamente nell’oro. Centinaia di operatori socio-assistenziali, che finora hanno tirato la carretta con contratti a tempo determinato e un mucchio di speranze nel cassetto. Un annetto fa, poi, era spuntato fuori un nuovo concorso. Gli idonei erano stati 348, e di questi circa 120 erano stati assunti nella prima tranche.
I restanti 228, tuttavia, non erano restati con le mani in mano: si erano informati all’Asl e dall’azienda, anche se in modo informale e non ufficiale, e avevano ricevuto alcune rassicurazioni. «Ci avevano detto – raccontano ora – che a stretto giro di posta avrebbero assunto anche noialtri. Sono passati i mesi, tuttavia, e non abbiamo ancora visto nulla. E stiamo temendo il peggio, siamo seriamente preoccupati per il nostro futuro, perché sappiamo benissimo che ogni qual volta c’è il cambio al governo regionale, anche nelle Asl si registrano cambi importanti e spesso, in mezzo a questa rivoluzione, ci finiscono anche i concorsi».
Per questo motivo, dicono gli stessi Oss risultati idonei nel concorso di un anno fa, lanciano un appello all’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru. Un professionista che conoscono e apprezzano, visto che è medico all’ospedale San Francesco. «Ci rivolgiamo a lui – dicono gli Oss idonei – perché ci dica che fine faremo noi idonei non ancora entrati nella lista dei fortunati che hanno conquistato un lavoro. Sappiamo benissimo che per noi è “adesso o mai più”. O prendiamo questo treno, oppure saranno dolori. All’assessore Arru, allora, chiediamo: c’è un futuro anche per noi?».
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