La Nuova Sardegna

Iglesias Per parcheggiare in centro cambiano le tariffe: «Da 30 centesimi a 50 per la prima mezz’ora; da 50 centesimi a 1 euro per la prima ora. Sarà un Natale a pagamento: un colpo ai cittadini, al commercio e alla vivibilità».

Strisce blu più care nelle strade di Iglesias, a denunciarlo sono due consiglieri comunali di maggioranza dell’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Usai, rea di aver aumentato, secondo Marco Loddo e Simone Pinna di Progetto Sardegna, le tariffe per i parcheggi proprio sotto Natale. 

Ecco perché Loddo e Pinna parlano di feste «amare», non solo per chi si appresta a vivere il calendario di eventi delle feste natalizie, ma anche per i commercianti del centro storico: «​Già messi a dura prova da una viabilità sempre più "complessa", che vedono oggi erodersi ulteriormente la propria competitività».

Il comunicato: «​Mentre la città si preparava a vivere il periodo più importante dell'anno per le relazioni sociali e il commercio – scrivono i consiglieri di maggioranza – si è deciso di fare un "regalo" amaro a residenti, commercianti e visitatori: l'entrata in vigore degli aumenti delle tariffe dei parcheggi a pagamento, deliberati dalla Giunta Comunale nello scorso mese di luglio».

​Un provvedimento che non solo grava sulle tasche dei cittadini in un momento di forte inflazione, affermano Loddo e Pinna, ma che appare del tutto scollato dalla realtà di una città che sta già affrontando le criticità legate alle nuove limitazioni della ZTL.

​«Invece che incentivare l'afflusso di clienti per gli acquisti natalizi con politiche di sosta agevolata, si opta per tassare chi sceglie il centro di Iglesias per il proprio shopping, spingendo potenzialmente l’utenza verso i grandi centri commerciali fuori città, dove il parcheggio è gratuito e garantito, declinando nel concreto una visione strategica dalla quale sentiamo di discostarci nettamente».

​Per i residenti del centro e delle zone limitrofe, «il provvedimento appare quasi come una "tassa di domicilio", che con l’estensione e il rigore della nuova, pasticciata e non condivisa ZTL, riduce drasticamente lo spazio di manovra per chi vive il cuore della città. Aumentare il costo degli stalli blu significa colpire chi non ha alternative, trasformando la ricerca di un parcheggio in un lusso quotidiano».

​​Auspichiamo – concludono i consiglieri – perciò che «sindaco e Giunta tutta valutino la sospensione immediata degli aumenti, e sollecitiamo contestualmente la riapertura del tavolo di confronto permanente in seno alla competente commissione consiliare, per azzerare la attuale ZTL e rimodularla in maniera quanto più possibile condivisa, e in armonia con un vero Piano Urbano del Traffico».