La Nuova Sardegna

Nuoro

Circonvallazione di Orosei, terzo sì

di Angelo Fontanesi
Circonvallazione di Orosei, terzo sì

Approvazione unanime dopo 8 anni di travagliato iter La strada sarà lunga oltre 2 km e collegherà le Ss 129 e 125

25 maggio 2014
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OROSEI. Dopo 8 anni di travagliato iter, avantieri per la terza volta il progetto preliminare della circonvallazione nord di Orosei con il nuovo ponte sul Cedrino, è arrivata l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale. Il progetto della Net Engineering (associata con Uteco) ricalca di fatto i precedenti elaborati con la differenza che i tecnici progettisti hanno illustrato anche lo stralcio funzionale da 15 milioni di euro (fondi attualmente a disposizione del Comune) che ora attende di essere mandato in appalto dopo che verranno presentati e approvati i progetti definitivi ed esecutivo.

E occorrerà che ciò avvenga entro il 31 dicembre, pena la definitiva perenzione del finanziamento che proviene dalla rimodulazione del Pia per la realizzazione dell’approdo turistico di Foche e Pitzinna persosi poi per strada.

La nuova circonvallazione sarà lunga in totale circa 2 chilometri e mezzo e collegherà le statali 129 e 125 con due rotatorie che verranno realizzate una in località Zanzi sulla SS 129 e l'altra sulla 125 nei pressi del ponte di Parthinanbidda. Per scavalcare il Cedrino, nei pressi dell'ingresso del paese arrivando da Nuoro verrà costruito un ponte in acciaio a campata unica dall'aspetto futuristico che da solo costerà circa 5 milioni di euro. Ma se il clamoroso ritardo accumulato sinora dal progetto è dovuto in gran parte a contenziosi insorti tra la precedente amministrazione e la Net Engineering, avantieri ad esternare la loro avversità sono stati i proprietari dei terreni sui quali dovrà passare l'opera e che nelle settimane scorse avevano protocollato decine di osservazioni.

Le loro contrarietà vertono sostanzialmente su due aspetti: sulla quantificazione degli espropri (previsti nel progetto ad un costo irrisorio) e sulla reale valenza e utilità di un opera che andrà in ogni caso a compromettere terreni di alto valore agricolo e di spiccato interesse ambientale. Per cercare una soluzione soddisfacente per tutti, avantieri mattina i proprietari dei terreni e i tecnici delle Net Engineering si sono incontrati in Comune alla presenza del sindaco Franco Mula. Incontro che si è risolto con una fumata grigia: se per quanto riguarda gli espropri è stato deciso che le valutazioni saranno ridiscusse singolarmente con ogni proprietario, nessuna soluzione è stata invece trovata per quanto riguarda un ipotetico nuovo tracciato della strada.

«La destinazione di quei fondi ed il tracciato della circonvallazione sono state decisi da oltre sei anni e non da questa amministrazione – ha detto il sindaco Franco Mula – chiedere ora la modifica totale del progetto equivarrebbe a perdere un finanziamento che servirà a realizzare un opera di grande importanza per la viabilità di tutto il territorio».

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