La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovo vertice sul Consorzio Latte

di Tito Giuseppe Tola
Nuovo vertice sul Consorzio Latte

L’assessore regionale al Lavoro incontrerà le parti per risolvere la vertenza che ormai si trascina da oltre un anno

29 maggio 2014
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MACOMER. L’assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, ha convocato per domani le parti interessate alla vertenza del Consorzio Latte. Non è da escludere che l’incontro si concluda con un accordo che chiuda una vertenza aperta col fallimento del Consorzio e il licenziamento dei lavoratori impiegati nella struttura di Tossilo, la quale si trascina irrisolta da oltre un anno. L’assessore Mura, che nei giorni scorsi ha incontrato il sindaco di Macomer, Antonio Succu, ha annunciato che porterà all’attenzione delle parti una proposta innovativa di sicuro interesse. L’amministrazione comunale di Macomer, che già dall’estate del 2013 si era attivata presso la Regione per trovare delle soluzioni, è una delle parti che domani mattina siederanno attorno al tavolo di trattativa convocato dall’assessore al Lavoro. Anche per questo si è deciso di spostare al 5 giugno la riunione di consiglio che avrebbe dovuto tenersi domani alle ore 10. Perdere questa nuova opportunità di chiudere una vertenza lunga e difficile significava lasciar cadere la possibilità di definire una partita resa difficile dal radicalizzarsi delle posizioni assunte dalle parti coinvolte. «C’è tutto l’impegno per chiudere una vertenza che si è impantanata a causa di irrigidimenti e prese di posizione – dice il sindaco, Antonio Succu, – serve però la disponibilità di tutti ed è necessario che tutti facciano un passo in dietro. L’assessore Mura, che ho incontrato nei giorni scorsi, conosce bene la situazione del Consorzio latte e dei lavoratori che dopo il fallimento sono rimasti per strada. Venerdì ci farà sapere su quali soluzioni ha lavorato».

Dall’ultimo incontro, che si tenne ai primi di dicembre del 2013, sono passati quasi sei mesi. Lo scorso mese di marzo una parte dei lavoratori licenziati chiese al sindaco di attivarsi preso la Regione per riaprire la vertenza convocando il tavolo di trattativa, chiuso bruscamente lo scorso autunno dopo la presa di posizione della Cisl, che puntò i piedi chiedendo la ricollocazione di tutti gli ex dipendenti senza escludere nessuno. Il confronto si era arenato durante le trattative all’assessorato del Lavoro quando la Cisl decise di non accettare le condizioni proposte dall’allora assessore Mariano Ignazio Contu in quanto le considerava penalizzanti per una parte degli ex dipendenti dell’impianto di Tossilo, che non sarebbero stati ricollocati. La ditta Forma, che nel 2013 ha rilevato e ristrutturato parte dei locali del Consorzio latte, chiese altri spazi per ampliare l’attività. Nell’ampliamento avrebbe assorbito sei dei dodici lavoratori licenziati dopo il fallimento del Consorzio. Una parte del sindacato era a favore dell’operazione, l’altra ha puntato i piedi chiedendo l’assunzione di tutti. La Regione congelò la vertenza, sulla quale per quasi sei mesi è sceso il silenzio. Ora si riprende con una proposta di soluzione nuova e con la speranza che sia la volta buona per chiuderla. Una delle soluzioni ipotizzate è quella di utilizzare, come si è fatto per gli ex Legler, i lavoratori ultracinquantenni negli enti per accompagnarli alla pensione.

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