La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenze, aiuto ai soccorritori

di Tiziana Simula
Emergenze, aiuto ai soccorritori

Successo per l’incontro dell’ Asl rivolto agli operatori esposti a eventi traumatici

30 maggio 2014
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NUORO. Supportare chi aiuta. Fornire un sostegno psicologico agli operatori impegnati nel soccorso e nell’emergenza, costretti spesso ad affrontare situazioni difficili, destabilizzanti e stressanti, se non addirittura traumatiche, che spesso faticano ad essere disinnescate. “L’intervento psicologico a favore degli operatori dell’emergenza” è stato il tema affrontato nell’incontro formativo e di sensibilizzazione che si è svolto ieri per iniziativa del Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’Asl di Nuoro, diretto da Piero Pintore. Ad ascoltare gli esperti, nella sala convegni dell’Eurohotel, medici, psicologi, psichiatri, infermieri, assistenti sociali, forze dell’ ordine, vigili del fuoco e personale dei servizi di soccorso. Una platea numerosa, che ha evidenziato il successo e l’opportunità dell’iniziativa a sostegno delle professionalità che, a vario titolo, sono esposti a eventi traumatici nello svolgimento del loro lavoro. Gli incidenti, i disastri di massa, come, ad esempio, la recente alluvione che ha colpito la Sardegna, sono solo alcuni esempi delle situazioni complesse che gli operatori dell’emergenza si trovano ad affrontare. «Se tale esposizione è molto intensa o ripetuta, spesso si assiste all’insorgere di gravi difficoltà, ad una sorta di “esaurimento” delle proprie risorse sia sul piano umano che su quello psicologico e sociale – hanno spiegato i relatori –. In quest’ottica ci si chiede allora: “Chi dà aiuto a coloro che aiutano?”». Il “support system” rappresenta un’opportunità in tal senso. E di questo si è parlato nell’appuntamento di ieri, curato dal coordinatore del team di “Psicologia dell’emergenza” dell’Asl di Nuoro, Franco Salvatore Delrio. Team specialistico che si è costituito all’indomani dell’alluvione del 18 novembre nell’ambito della psicologia dell’emergenza, servizio non ancora presente in modo strutturato in ambito sanitario. Gli specialisti sono intervenuti su richiesta diretta per fornire supporto psicologico ai cittadini colpiti dall’alluvione, in particolare a Torpè, con interventi anche nelle scuole. Proprio l’alluvione ha riportato all’attenzione generale l’assoluta necessità di rapidi interventi di supporto psicologico sia alle popolazioni colpite dai disastri, sia agli operatori impegnati nel soccorso. «Riteniamo che quanto messo in atto in via sperimentare dal nostro Dipartimento subito dopo l’alluvione debba ancor più orientarci verso la creazione di una struttura operativa nell’ambito della psicologia dell’emergenza – ha spiegato Delrio». Tra gli obiettivi dell’incontro, appunto, la messa a regime del servizio. Le relazioni sono state svolte dagli esperti Giada Maslovaric, Stefania Sachezzin, Paola Garruto ed Eliana Sbabo.

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