La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuoro, a 99 anni nonna Chischedda prende la licenza media

Nuoro, a 99 anni nonna Chischedda prende la licenza media

Anche sindaco, provveditore, i compagni, i docenti, l’intera famiglia e molti fan ad applaudire la mirabile studentessa: «Non ho dormito tutta la notte per la tensione dell’esame» - FOTO

17 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Careddu Francesca nata a Nuoro il 16 gennaio 1915 ha superato brillantemente l'esame e ora ha la licenza media». Così stamattina, poco prima di mezzogiorno, nella scuola media Maccioni di Nuoro, la presidente della commissione d'esame ha annunciato a nonna Chischedda, che il suo sogno di una vita era stato realizzato.

A 99 anni ha potuto stringere tra le mani il suo attestato: l'ha baciato più volte e ha pianto di gioia di fronte a un'aula gremita di tante persone giunte a farle gli onori. Presente il sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi, il provveditore provinciale Pierangela Cocco, i professori e dirigenti della scuola Maccioni e tanti ragazzi che come lei in questi giorni stanno sostenendo l'esame, ma anche tutti i figli, nipoti e pronipoti dell'anziana.

«Non ho dormito tutta la notte per la tensione di dover affrontare l'esame», ha raccontato. E agli studenti ha raccomandato: «Non dovete avere paura dell'esame, se l'ho passato io, voi lo passerete al volo».

Un esame che ha raccontato il suo secolo di vita a Nuoro: «Da piccola mi portavano in campagna a raccogliere le olive - ha detto Chischedda -. C'erano tante cose da fare in famiglia e i miei genitori mi hanno ritirato da scuola perchè mia mamma si è ammalata di bronchite asmatica. Poi mi sono sposata e ho avuto otto figli: alcuni sono laureati, tutti i nipoti si sono laureati, sola a me era rimasto il cruccio di non aver fatto nemmeno la Terza media. Purtroppo ho perso mio marito prematuramente e ho avuto molto da fare».

Nei giorni scorsi la nonnina aveva sostenuto le prove scritte: il tema di italiano e l'esame di matematica. Un tema dettato alla tutor che l'ha seguita in questo percorso visto che lei non vede più tanto bene, un racconto lunghissimo e ricco di aneddoti. Un momento di commozione in più, nonna Chischedda l'ha avuto quando racconta che la scuola dove oggi ha sostenuto l'esame è intitolata alla sua maestra Mariangela Maccioni: «Era tanto cara mi voleva un mondo di bene» ha concluso.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative