Svincoli a raso, l’Anas riparte dalle progettazioni
I pericolosi incroci di Campeda e Mulargia tra le priorità Accordo con la Regione e il ministero delle Infrastrutture
MACOMER. Salta il “tappo” che impediva l’avvio anche a nord degli interventi di ammodernamento della ss. 131 e tra le cose da fare rientrano finalmente le criticità che l’Anas non ha mai eliminato, compreso lo svincolo nord di Macomer a Campeda, uno dei più pericolosi assieme a quelli di Bonorva e Paulilatino. Nel verbale dell’incontro fra la Regione, l’Anas Sardegna e il ministero delle Infrastrutture e Trasporti tenuto il 20 giugno a Cagliari proprio per definire e risolvere i problemi della 131 e dei cantieri fantasma che durano da una vita, c’è un paragrafo specifico dedicato ai “nodi critici”, che sono poi gli svincoli a raso teatro di decine di incidenti stradali gravissimi, alcuni dei quali mortali. Tra questi c’è quello di Campeda, l’uscita nord di Macomer e più avanti lo svincolo di Mulargia, due innesti stradali pericolosissimi della cui eliminazione si parla da un decennio senza però concludere concretamente con la realizzazione delle opere necessarie. Questa potrebbe essere la volta buona. «Il programma degli interventi per il completamento delle progettazioni dei cosiddetti “nodi critici” – si legge nel verbale stilato al termine dell’incontro –, così come individuati nella delibera della Giunta regionale n. 5/47 del 11 febbraio 2014, fino al raggiungimento di un livello che ne consenta l’indizione delle gare d’appalto è il seguente: rinnovo della convenzione e condivisione di un crono programma e di un ordine di priorità degli interventi, riavvio delle progettazioni da parte dell’Anas, conferma del finanziamento di 45 milioni nel Piano Sud». L’Anas da parte sua si impegna a inserire nei programmi 2015 le risorse necessarie per integrare i finanziamenti e realizzare gli interventi prioritari.
Nell’individuare le priorità ha pesato l’azione dell’assessore regionale ai lavori pubblici, Paolo Maninchedda, che ben conosce la pericolosità dei “nodi critici” della 131, vergognosi buchi di una viabilità vecchia che in quarant’anni non hanno mai subito modifiche. L’Anas si è impegnata a intervenire in tempi brevi e si spera che metta mano prioritariamente al progetto per lo svincolo di Macomer a Campeda che risolverà, con un solo colpo, il problema dello svincolo di Mulargia e di quello per Macomer che collega anche la viabilità per Bosa e la Planargia. Sul progetto per realizzare lo svincolo nord di Macomer era calato il silenzio. I lavori dovevano essere appaltati nel 2010 e nel 2011 l’opera doveva essere ultimata. Nel 2005 l’Anas affidò la progettazione preliminare, che non fu mai conclusa. Il 30 settembre del 2009 si tenne a Macomer un conferenza di servizio per scegliere il progetto. Parteciparono l’allora assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Carta, gli amministratori locali e i rappresentanti degli enti interessati. L'impegno era di iniziare i lavori nel 2010 e di realizzare l’opera entro il 2011, ma pare che le risorse siano finite nel calderone della Sassari-Olbia.