La Nuova Sardegna

Nuoro

posada

Un nuovo diario per gli studenti delle scuole

POSADA. È stata presentata il 24 giugno, in occasione della consegna delle pagelle, all’istituto comprensivo, la nuova iniziativa dell’amministrazione comunale e della scuola per favorire la crescita...

27 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





POSADA. È stata presentata il 24 giugno, in occasione della consegna delle pagelle, all’istituto comprensivo, la nuova iniziativa dell’amministrazione comunale e della scuola per favorire la crescita del senso civico e di appartenenza tra i piccoli alunni della comunità. Si tratta di un diario che sarà distribuito gratuitamente all’inizio del prossimo anno scolastico. Un tomo appositamente stampato, del tutto diverso da quelli in commercio, e che serve a scolari e genitori, perché oltre agli spazi per scrivere i compiti da svolgere a casa, contiene preziose paginette con le regole principali di comportamento e convivenza per la gestione di un buon rapporto tra compagni, famiglie e professori, ma anche l’occorrente per giustificazioni, autorizzazioni e permessi necessari nel corso dell’anno scolastico. «Il diario vuole essere un vademecum di guida al corretto rapporto con la scuola, ma soprattutto intende stimolare il senso identitario e di appartenenza dei piccoli studenti – dice la preside Fiorella Ricciardi –. Gli studenti hanno realizzato il disegno che sarà presente sulla copertina del diario e attraverso un concorso è stato scelto il lavoro più significativo e capace di rappresentare le idee guida della scuola, quello di Silvia Secci, alunna della II A della Scuola Media. Il suo disegno – spiega la dirigente scolastica – rappresenta quattro matite dalla cui punta esce un fiotto di inchiostro che reca all’interno le parole che tutti vorremmo caratterizzassero la scuola: gioia, aiuto, solidarietà, amicizia ma anche conoscenza, riflessione e tante altre, per accompagnare i ragazzi a diventare grandi nella serenità e nella pace». (s.s.)

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative