La Nuova Sardegna

Nuoro

fonni

Mobilitazione per dire «no» alla chiusura del convento

di Giovanni Melis
Mobilitazione per dire «no» alla chiusura del convento

FONNI. Una mobilitazione così si è vista raramente a Fonni. Tutti compatti nel dire il più secco dei no alla chiusura del convento della Madonna dei martiri. Ma la comunità non lo fa con uno spirito...

30 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





FONNI. Una mobilitazione così si è vista raramente a Fonni. Tutti compatti nel dire il più secco dei no alla chiusura del convento della Madonna dei martiri. Ma la comunità non lo fa con uno spirito di pura contrapposizione con quelle che sono le esigenze dei frati di Sardegna: Fonni vuole presentare le sue proposte. E in occasione della riunione del capitolo di custodia francescana in Sardegna, che avrà inizio proprio stasera, la cittadinanza, rappresentata dai consigli pastorali, dall’amministrazione comunale e da semplici devoti, proporrà una serie di ipotesi per tenere in piedi il binomio basilica del Martiti-convento.

«Non si può pensare a Fonni senza la Madonna dei Martiri – si legge in una nota dell’amministrazione fonnese, pubblicata anche sui social network – il convento francescano risalente al 1610, la basilica e la parrocchia rappresentano dei tasselli fondamentali della nostra identità». La devozione dei cittadini fonnesi alla Madonna è stato ribadito nel corso dell’affollata assemblea tenutasi sabato sera. Non un evento da mettere in contraltare al Capitolo della custodia: i fonnesi vogliono un confronto costruttivo «volto a garantire la salvaguardia di ciò che il sistema convento-basilica è per l’intera comunità fonnese e per la Sardegna intera». Effettivamente la devozione nei confronti della madonna supera i confini fonnesi e quelli della provincia di Nuoro. Centinaia di pellegrini giungono ogni anni in occasione delle ricorrenze e si supera le migliaia in occasione della festa.

Anche nei centri vicini, nel momento del bisogno non vi è stato un solo individuo che non abbia avuto una parola di conforto dai frati francescani, spesso, nelle epoche più buie, pronti anche a impartire un sacramento, a coloro che, per una ragione o per l’altra ne avevano imminente bisogno. Non si contano gli ex voto della Madonna, alla quale si raccomandano ogni anni tantissime persone, che puntualmente fanno tappa a Fonni per ringraziare o per una semplice preghiera. Ora la decisione passa per il capitolo francescano, che si riunirà in paese da lunedì fino al due di luglio. Nell’occasione i cittadini hanno organizzato una serie di eventi e si preparano a partecipare anche a veglie di preghiera e riunioni. Una comunità insomma unita che non vuole perdere un pezzo della sua storia. Oggi quindi rappresenta una data importante per il futuro del convento fonnese che attende novità dal concistoro francescano. Di certo l’amministrazione guidata da Stefano Coinu, ma anche dei centri limitrofi, sarà pronta a rispondere alle esigenze di questi umili custodi della fede, che da anni lavorano in silenzio al servizio delle comunità locali.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative