La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso motorizzazione

Appello dei sindaci al ministro Lupi

I sindaci della Provincia di Nuoro e dell’Ogliastra e il presidente della Provincia di Nuoro esprimono la loro forte preoccupazione per la situazione di grave disagio della Motorizzazione civile di...

20 luglio 2014
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I sindaci della Provincia di Nuoro e dell’Ogliastra e il presidente della Provincia di Nuoro esprimono la loro forte preoccupazione per la situazione di grave disagio della Motorizzazione civile di Nuoro, da tempo al centro di un processo di forte ridimensionamento «che appare come il preludio di una sua chiusura definitiva» scrivono in una lettera inviata all’attenzione del ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi e al presidente della Regione Francesco Pigliaru. «Le diverse segnalazioni di amministratori e sindacati, compresa la lettera già inviata al ministro Lupi nell’aprile scorso rimasta inascoltata, non hanno sortito alcun intervento da parte del Governo». «Apprendiamo che la direzione generale territoriale Centro–Nord e Sardegna - Ufficio Motorizzazione Civile di Nuoro ha sospeso il turno degli esami presso le sedi private e ha annullato le sedute di guida già programmate presso Nuoro e presso le sedi esterne a partire dal primo luglio, a seguito del periodo di assenza per malattia degli unici due esaminatori abilitati all’effettuazione degli esami. Siamo di fronte all’ennesimo taglio di un servizio importante per tutto il territorio, che segue quelli già effettuati in altri importante settori pubblici. Gli amministratori del Nuorese non possono accettare di vedere i propri cittadini privati di servizi essenziali che, tra l’altro, caratterizzano fortemente la nostra economia. È chiaro quindi che i disagi di oggi vengono da una progressiva volontà di smantellare i presidi pubblici che, negli anni, hanno garantito occupazione al territorio: l’organico complessivo della motorizzazione di Nuoro è passato dalle 26 unità del 2006 alle 9 attuali, di cui due in procinto di essere collocate in quiescenza».

«Auspichiamo - va avanti la lettera firma da 32 amministratori – con forza un intervento immediato per garantire il corretto svolgimento degli esami nei mesi estivi, e nel contempo, denunciamo l’evidente volontà di arrivare ad una chiusura della motorizzazione del Centro–Sardegna, infliggendo un ulteriore duro colpo alla fragile situazione economica dei nostri Comuni, confermando la volontà dello Stato di ritirarsi dalle zone interne. Come rappresentanti delle comunità locali chiediamo al ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi un incontro urgente utile a far chiarezza sulle reali intenzioni del Governo in merito al presente e al futuro della Motorizzazione di Nuoro».

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