La Nuova Sardegna

SILANUS. Su richiesta e per iniziativa del gruppo consiliare “Indipendentes pro Silanus”, il consiglio comunale nell’ultima riunione ha deciso di convocare i vertici di Abbanoa per procedere a un ricalcolo di tutte le bollette inviate alla fine della scorsa primavera agli utenti del paese. «Le nostre richieste – dice il capogruppo, Angelo Morittu – verteranno sulla riduzione tariffaria di almeno il 50% per i giorni in cui l’acqua erogata non è stata potabile e chiederemo soprattutto lo storno totale degli oneri di depurazione dal 2006 a oggi, visto che ormai è accertato che gli impianti per tutta la gestione Abbanoa non hanno mai funzionato correttamente. I lavori di realizzazione del nuovo depuratore sono iniziati nel dicembre 2013 e dovevano concludersi dopo sei mesi, ma dallo stato del cantiere mi sembra che ne serviranno almeno altri sei per completarli. Nel frattempo i reflui subiscono solo una parziale depurazione in una vasca filtrante e in una di decantazione, per finire poi direttamente nel fiume. Non possiamo tacere di fronte al gravissimo inquinamento del territorio. Ricordo che abbiamo presentato una denuncia all’Arpas e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, che a loro volta dovrebbero interessare le Procure della Repubblica competenti: Nuoro e Oristano». (t.g.t.)