In gioco il futuro di diverse aziende
Prima il ministero dell’Agricoltura, dove nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra funzionari romani, regionali e oppositori all’assegnazione del marchio Igp e del nome culurgiones ai soli...
Prima il ministero dell’Agricoltura, dove nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra funzionari romani, regionali e oppositori all’assegnazione del marchio Igp e del nome culurgiones ai soli prodotto ogliastrini, adesso anche la Camera di commercio e la Regione. Il caso-culurgiones, insomma, in pochi mesi è diventato un affare che ha interessato nell’arco di pochi mesi sia gli addetti ai lavori in ambito provinciale, sia il ministero e le associazioni. In gioco, del resto, oltre alla questione di orgoglio, c’è il futuro di diverse aziende del Nuorese e dell’Ogliastra. In entrambi i due territori, infatti, ci sono aziende che producono culurgiones da tanto tempo. Per non parlare, poi, di paesi come Teti, Sarule e non solo, dove ristoratori, aziende e anziani ancora oggi fanno a mano i culurgiones e li vendono, e ora temono che se il marchio Igp e il nome venisse assegnato ai soli prodotti ogliastrini, per loro non ci sarebbero più speranze. (v.g.)