La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana Polimeri, la Regione pronta a scendere in campo

di Federido Sedda
Ottana Polimeri, la Regione pronta a scendere in campo

Ottana, l’incontro tenuto ieri a Cagliari è stato positivo I sindacati: «Passo avanti verso la soluzione dei problemi»

27 novembre 2014
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OTTANA. La Regione tiene alta l’attenzione sulla vertenza della Ottana Polimeri e sul futuro dell’area industriale di Ottana ed è pronta a mettere in campo tutte le interlocuzioni necessarie con il ministero dello Sviluppo economico, l’azienda e l’Eni per condividere le azioni e le iniziative in grado di riavviare lo sviluppo dell’area.

L’attenzione è resa ancora più importante dal fatto che le problematiche del sito sono sul tavolo del presidente della giunta regionale, Francesco Pigliaru, e dell’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras. Tutto confermato nell’incontro che si è tenuto ieri a Cagliari nella sede dell’assessorato regionale all’Industria e al quale ha partecipato, come avevano chiesto a più riprese le parti sociali e le istituzioni del territorio, anche il governatore dell’isola.

Un primo approccio tra i sindacati e il presidente della giunta regionale c’era stato nei giorni scorsi a Olzai nell’ambito della presentazione di un libro a Cortes apertas. In quella occasione, Francesco Pigliaru aveva preso l’impegno di presenziare al vertice già convocato a Cagliari dall’assessore Piras. Ed è stato di parola.

Ai rappresentanti del territorio il governatore, che il 10 dicembre prossimo incontrerà a Nuoro gli amministratori del Nuorese, ha fatto presente che occorre ragionare insieme sulle priorità e sui progetti che diano garanzie di sviluppo e di continuità produttiva, sottolineando allo stesso tempo come le scelte del passato, a cominciare dalla chimica, non siano state quelle giuste perché non garantiscono continuità a lungo termine. Sulla ripresa produttiva di Ottana, comunque, la Regione è pronta a fare la sua parte.

A cominciare dall’incontro che il 3 dicembre prossimo la Regione terrà con l’Eni per discutere del futuro della filiera chimica in Sardegna e, in particolare, di quello della Versalis di Sarroch, il cui paraxilene è necessario per la produzione del Pet di Ottana Polimeri. Al vertice di ieri, presidiato dai lavoratori all’esterno della sede dell’assessorato, hanno preso parte i rappresentanti sindacali confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Salvatore Pinna, Michele Fele, Felicina Corda, Sergio Zara e Katy Contini, il presidente e l’assessore all’Industria della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu e Paolo Porcu, i presidenti della Confindustria, Roberto Bornioli e del Consorzio industriale, Michele Corda, il sindaco di Bolotana, Francesco Manconi e il patron dell’azienda, Paolo Clivati. Assenti, invece, i rappresentanti di Indorama, partner del gruppo Clivati in Ottana Polimeri. Un prossimo incontro di verifica si terrà il 15 gennaio 2015. Parzialmente soddisfatti i sindacati. «È stato un vertice interlocutorio – hanno sottolineato i leader sindacali – che, comunque, è servito a portare la vertenza sul tavolo della giunta regionale e a fare un passo avanti in vista di una soluzione delle problematiche del sito». Una strada che, senza impegni concreti, rimane, tuttavia, ancora in salita. Per Paolo Clivati si è trattato, invece, di «un incontro costruttivo, dove ciascuno, azienda compresa, ha definito i compiti che deve portare avanti». Il sindaco di Bolotana, Francesco Manconi, ha sottolineato come «il livello politico della vertenza sia stato portato più in alto rispetto ai giorni scorsi».

Al termine dell’incontro i lavoratori, giunti a Cagliari in pullman, sono rientrati al presidio davanti ai cancelli. Per loro, la lotta continua.

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