La Nuova Sardegna

Nuoro

La Cisl Fp rilancia “Un buono pasto per un pasto buono”

La Cisl Fp rilancia “Un buono pasto per un pasto buono”

Quarta edizione della campagna solidale per le feste L’intero ricavato andrà a favore della mensa delle Grazie

21 dicembre 2014
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NUORO. Raccolta di fondi della Cisl a favore della mensa di Nostra Signora delle Grazie. «Anche quest’anno – scrivono in una nota dalla segreteria territoriale della Cisl Funzione Pubblica di Nuoro – abbiamo organizzato una raccolta di fondi da destinare alla mensa dei poveri che quotidianamente distribuisce decine e decine di pasti. Chiediamo un contributo volontario a tutti coloro che si riconoscono nell’idea. L’abbiamo voluta chiamare “Un buono pasto, per un pasto buono” così chiedendo liberamente a tutti la donazione del valore di un buono pasto a favore della struttura che opera in via Manzoni. Non vogliamo essere solo un sindacato che tutela chi ha un lavoro, ma vogliamo essere attenti ai disagi della società ed essere vicini alle fasce sociali più bisognose».

In Italia i più poveri sono oltre 6 milioni e sono aumentati di 1 milione e 206 mila, segnando un record dal 2005. Un quarto delle famiglie sarde (24,8%) vive al di sotto della soglia di povertà relativa. Le persone coinvolte sono il 16,6% della popolazione (più di 10 milioni), quelle in povertà assoluta il 9,9% (6 milioni).

Significa che un nucleo su 4 vive con meno di 973 euro al mese, fissata come soglia di povertà relativa. L’Istat ha rilevato per il 2013 che in Sardegna la percentuale di famiglie con difficoltà economiche supera di 12 punti il dato medio nazionale. Se mediamente in Italia questa percentuale è rimasta stabile rispetto al 2012 da noi ha fatto un notevole passo avanti. Crescono anche i cosiddetti «nuovi poveri», quelli che, dall’oggi al domani, si trovano senza un lavoro, un sostentamento per se e per le proprie famiglie. Vanno ad incrementare l’esercito già esistente di lavoratori saltuari, pensionati sociali (e chi neppure questo) che non riescono a raggiungere la fine del mese e non possono spesso permettersi il minimo per sopravvivere. È del tutto evidente che a Nuoro e nel Nuorese questi dati diventano ancora più preoccupanti, considerata la debolezza strutturale dell’economia barbaricina.

Questi dati fanno riflettere sulla qualità e sul modo in cui le risorse dedicate al sociale vengano utilizzate, e sulle scelte che la politica sta facendo per le fasce deboli della popolazione. Anche per questo le richieste alla mensa comunitaria dei poveri della parrocchia delle Grazie a Nuoro aumentano ogni giorno. 

Così la Cisl Funzione pubblica di Nuoro, per il quarto anno consecutivo, avvia una campagna solidale in vista delle festività natalizie. Si chiama “Un buono pasto, per un pasto buono” e consiste nella donazione di uno o più buoni pasto (o qualsiasi altra forma di offerta) rivolgendosi alla macelleria Antichi sapori barbaricini di Renato Sedda in via Gramsci 59 dove avviene la raccolta. L’intero ricavato sarà devoluto alla mensa dei poveri sotto forma di generi alimentari. Un gesto concreto per andare incontro alle esigenze dei più bisognosi, un tentativo di allungare la mano in un periodo di feste ma comunque segnato dalla forte crisi economica.

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