La Nuova Sardegna

Nuoro

S’ena ’e sa Chitta, gestione al Comune

S’ena ’e sa Chitta, gestione al Comune

Dopo 40 anni la cooperativa del villaggio turistico cede le opere di urbanizzazione primaria realizzate a proprie spese

03 aprile 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. A quarant’anni dalla sua costituzione, la cooperativa Villaggio turistico S’ena e sa Chitta cede le proprie opere di urbanizzazione al Comune di Siniscola, che d’ora in poi le gestirà in prima persona. Nell’ultima riunione la giunta Celentano ha approvato lo schema di cessione al Comune da parte della coop, composta in larga maggioranza da cittadini nuoresi. Ora il presidente di quest’ultima, Salvatore Pala, firmerà l’accordo così da mettere la parola fine a una vicenda che si trascinava da anni, e che nel tempo ha causato problemi o contenziosi come quello risoltosi recentemente con Abbanoa.

Una cessione che avviene a titolo gratuito da parte della coop, ma che comunque ha un valore ben definito, fissato in un milione e 700mila euro. È questa infatti la spesa sostenuta nel corso del tempo dai 286 soci per realizzare i lavori che riguardano i circa sette ettari sui quali sorge la lottizzazione. Vediamo di cosa si tratta, così come si legge nel verbale della visita di collaudo dei tecnici del Comune del gennaio 2014. Si comincia dalla viabilità interna, cui si aggiungono marciapiedi, parcheggi, aiuole, piante, piazze e spazi pubblici: tutte opere realizzate a spese dei privati che «risultano essere completamente ultimate e corrispondono al progetto autorizzato». Positivo anche il parere della polizia municipale di Siniscola per quanto riguarda l’attuazione del piano del traffico: la segnaletica è stata realizzata come da progetto e così anche la denominazione delle vie e l’apposizione dei numeri civici.

Favorevole il parere dei tecnici per quanto riguarda la rete fognaria: tutti i lotti sono allacciati correttamente, ad eccezione «di qualche lotto senza standard urbanistici», e così anche la rete idrica che serve «regolarmente e interamente» il villaggio. Stessa considerazione per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, realizzata anche questa dai soci della cooperativa, che a suo tempo avevano fatto costruire a proprie spese anche le due cabine da cui si diparte la rete elettrica per l’intero villaggio.

Un’ultima considerazione: rispetto alla convenzione stipulata nel 2010 tra il Comune di Siniscola e la cooperativa sulla «realizzazione e completamento di tutte le opere di urbanizzazione primaria, a proprio carico», il costo effettivo (sulla base dei bilanci di esercizio della società) viene indicato in un milione e 700mila euro, «a fronte di un importo onnicomprensivo di 2 milioni 512mila euro forfettariamente stabilito». Un risparmio, dunque di 800mila euro.

Con la firma della cessione al Comune di Siniscola, la cooperativa perde la sua ragione d’essere fondamentale, cioè quella di garantire servizi ai soci, ma è probabile che il suo scioglimento venga rimandato, per via di alcuni contenziosi legali con ex soci non in regola con le quote.

Ma l’accordo ha anche un’importanza fondamentale per quanto riguarda la soluzione definitiva del contenzioso che sino a pochi giorni fa ha opposto il gestore della rete idrica, Abbanoa, con la cooperativa. Il passaggio in mani pubbliche della rete, insieme alle altre opere di urbanizzazione, è infatti necessario per procedere alla chiusura formale del contenzioso e alla transazione sul debito accumulato negli ultimi anni a seguito del braccio di ferro tra i soci e Abbanoa.

L'accordo, siglato tra il presidente Salvatore Pala in rappresentanza dell'assemblea dei soci e l’amministratore unico del gestore della rete idrica, Alessandro Ramazzotti, prevede una transazione attorno al milione e duecentomila euro. Un primo acconto, di circa 250mila, è già stato versato, ora i proprietari dovranno accollarsi la somma restante, 2900 euro a testa spalmati nell'arco dei prossimi quattro anni. Attualmente il villaggio è ancora senz’acqua (Abbanoa aveva sospeso il servizio nell’ottobre scorso) il ripristino potrebbe avvenire già entro il mese prossimo, come promesso dai vertici di Abbanoa. (p.me.)

Primo piano
Salute

Influenza super aggressiva, il picco dei contagi in Sardegna è previsto a Natale

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative