Apre ponte Masicare Onanì esce così dall’isolamento
La soddisfazione del primo cittadino Clara Michelangeli Entusiasta anche il sindaco di Lula Mario Calia
«Ufficialmente Onanì oggi è uscito dall’isolamento, sono soddisfatta” ha esclamato il sindaco di Onanì Clara Michelangeli non senza un pizzico di commozione dopo mesi di lotta e di attesa. La Provincia ha emanato l’ordinanza, rendendo praticabile, dalle ore 18, il nuovo ponte di Masicare, sulla strada provinciale numero 3 a metà strada tra Lula e Onanì, distrutto dal Ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013. Il lieto evento è stato comunicato con la visita lampo a Onanì del presidente dell’Anas Pietro Ciucci, che ha visitato i cantieri della zona, prima della scadenza (previsto per il prossimo 18 maggio) del suo mandato, accompagnato dal prefetto Meloni e dagli ingegneri Mele e Scalamandrè e i sindaci Miclelangeli di Onanì e Mario Calia di Lula.
Un battesimo di eccellenza, prima di visitare il tratto Onanì-Bitti sempre nella provinciale n3 e il ponte (al posto del bay-pass) sul rio Orvani nella Bitti-Sologo.
“Sono soddisfatto perché il crono programma in linea di massima è stato rispettato. Si tenga conto dei tempi tecnici, spesso lunghi, che occorrono per le autorizzazioni” ha puntualizzato Ciucci. Ha aggiunto che entro luglio saranno ultimati anche i lavori sulla Onanì-Bitti mentre il ponte sul rio Orvani (Bitti-Sologo) sarà ultimato fra circa quindici giorni e, comunque, entro maggio sarà collaudato.
“Hanno fatto-ha sostenuto il sindaco di Lula Mario Calia davanti al numero uno dell’Anas Pietro Ciucci -Hanno fatto un buon lavoro e con loro abbiamo sempre collaborato”.
La soddisfazione più grossa è, comunque, per la comunità di Onanì, che era totalmente isolata. Al paese si poteva accedere rocambolescamente solo attraverso la bistrattata stradina comunale di Sant’Elene (collegamento paese con la Bitti-Sologo), ma non era possibile transitare con i mezzi pesanti, pullman compresi.
Il ponte di Masicare apre anche verso la strada che collega Bitti alla zona industriale del Sologo, ovvero per tutte le direzioni.
“L’apertura a luglio della provinciale verso Bitti-ha chiuso il sindaco Michelangeli-consentirà ai bambini di viaggiare e poter frequentare le scuole di Bitti”.
Ritorna una ventata di ottimismo, insomma, dopo un lungo periodo di disagi e tensioni a causa delle ferite lasciate drammaticamente aperte dall’alluvione del novembre del 2013. Un evento tragico che è anche costato la vita a Giovanni Farre, di Bitti, travolta dalla piena e mai più ritrovato.
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