La Nuova Sardegna

Nuoro

trasferta in vaticano

Le Acli di Nuoro in festa davanti a Papa Francesco

Le Acli di Nuoro in festa davanti a Papa Francesco

NUORO. «L’incontro con il Santo Padre è stato il modo migliore per festeggiare il 70° della fondazione dell’associazione». Parla dell’incontro delle Acli con papa Francesco, Salvatore Urru,...

03 giugno 2015
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NUORO. «L’incontro con il Santo Padre è stato il modo migliore per festeggiare il 70° della fondazione dell’associazione». Parla dell’incontro delle Acli con papa Francesco, Salvatore Urru, presidente nuorese delle Associazioni cristiane lavoratori italiani. C’era anche un pezzo della Barbagia, infatti, al recente appuntamento in Città del Vaticano che ha visto le Acli ricevute in udienza privata dal Santo Padre nella prestigiosa sala Paolo VI (la cosiddetta “Sala Nervi”). Le Acli si sono così strette attorno a papa Francesco per testimoniargli la propria vicinanza ed il proprio affetto. L’incontro con il pontefice è stato il modo migliore per festeggiare un compleanno speciale: i primi 70 anni di attività dell’associazione.

«Tutte le Acli hanno accolto con grande gioia e con tanta gratitudine ed emozione questo evento» spiega Urru con evidente soddisfazione. «Sono state rappresentate tutte le realtà territoriali del paese per esprimere un grazie  al papa per il suo magistero e lo stile di vita personale con cui annuncia il Vangelo in un mondo assetato di giustizia, verità e misericordia. La sua particolare attenzione per i poveri – va avanti Urru –, la sua denuncia di quella cultura dello scarto che emargina i più deboli, costituisce per un associazione come le Acli, che  da settant’anni ha nella solidarietà, la sua ragione d'essere, un riferimento ed uno stimolo  ad un impegno per rendere le istituzioni civili e l’economia più sensibili a riconoscere la dignità di ciascuna persona umana. Il modello di chiesa che ci propone con il suo magistero ci interpella profondamente ad aprirci al mondo, ad uscire per incontrare chi ha più bisogno».   All’appuntamento hanno aderito, dunque, anche le Acli di Nuoro che con il suo presidente Salvatore Urru e il suo assistente  don Pietro Borrotzu ed un folto gruppo di aclisti.  «È stato un giorno di festa, nella quale si sono incontrate tutte le varie esperienze associative delle Acli – afferma Salvatore Urru – nella sua pluralità di percorsi, con le proprie fatiche e le proprie ricchezze che ci serva per rilanciare la capacità di essere in un cammino di conversione, un cammino di popolo e un cammino di impegno. Questo incontro lo abbiamo vissuto nella gioia, per accogliere fino in fondo  la sua chiamata all'appuntamento con il Giubileo straordinario, perché ci trovi  pronti ad essere coautori, e non semplici comparse, di una chiesa “dell’esodo e del dono, dell’uscire da sé”, di una chiesa della misericordia».

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