Una notte bianca dal sapore medioevale
POSADA. Posada e il suo centro storico tornano indietro nel tempo, per una notte i protagonisti nello splendido borgo medioevale che si affaccia sul fiume e sul vicino mare, saranno cavalieri e dame...
POSADA. Posada e il suo centro storico tornano indietro nel tempo, per una notte i protagonisti nello splendido borgo medioevale che si affaccia sul fiume e sul vicino mare, saranno cavalieri e dame , balestrieri e soldati con armature luccicanti, sbandieratori e musici. Stasera va in scena infatti Sonos e Ammentos, la notte bianca giunta alla sua quinta edizione che la Proloco e l’amministrazione comunale che la patrocina, incentrano quest’anno sulla rievocazione storica e sulle battaglie che le antiche mura del borgo fortificato ben conoscono per averle vissute sulla propria pelle per secoli. Una giornata dedicata interamente alla rievocazione storica medioevale che prenderà il via sabato mattina quando alle undici alla casa delle dame, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Il costume sardo, volti e forme della tradizione” con le splendide immagini del fotografo Angelo Lauria. Le ceramiche ispirate al bottone sardo di Patrizia Stella Alioto con la musica delle launeddas di Giuseppe Deplano e le voci del tenore Selema di Torpè. Nel pomeriggio, alle 19,30 nella chiesa del soccorso, cci sarà la presentazione del libro di Antonello Pipere “Mazines” mentre alle venti, inizio della sfilata dei figuranti in costume medioevale per le vie del paese. Nel centro storico, ci sarà la rievocazione storica con balestrieri e combattenti con armature, lance e spadoni, esibizione di sbandieratori e musici. Da non perdere anche la coniazione dell’Alfonsino d’argento con il gruppo storico Ghibellina e il quartiere Fontana. A seguire balli medioevali, combattimenti e duelli in armatura completa, scene di vestizione e tiro con l’arco con i memoriae milites. Dalle 16, saranno aperti anche gli stand con degustazioni di prodotti tipici, balli e musiche tradizionali sarde.