La Nuova Sardegna

SINISCOLA. A seguito dell'abbassamento di Tari e Imu, l'assessore al Bilancio del Comune di Siniscola Giuseppe Pipere, tiene a precisare che il lavoro che ha portato al raggiungimento di questo obiettivo va ricercato nel principio del “pagare tutti per pagare meno”.

Lo stesso assessore parla di un sommerso, pari a circa un milione di euro, che da tempo si sta cercando di far riaffiorare in maniera tale che i tributi dovuti abbiano una più equa divisione. Sull'abbassamento dell'aliquota dell'Imu, dal 9,6 all'8 per mille rientrerà nel ricalcolo anche la prima rata già versata, interessando, la nuova rimodulazione, una decorrenza per l'intero anno solare, vale a dire a partire dal primo gennaio 2015.

Rimarrà la non applicabilità dell'aliquota del 4 per mille per la prima casa , aliquota che verrà applicata invece per fabbricati di categorie A/1, A/8 e A/9. Sull'esigibilità dell'imposta sui rifiuti Pipere fa sapere che le cartelle sono state postalizzate entro il 15 luglio, ed un eventuale ritardo nella ricezione delle stesse non deve allarmare nessuno, visto che il pagamento oltre la data del 31 luglio non comporterà nessun costo aggiuntivo in mora, essendo questi avvisi bonari.

«Le prime due rate della Tari – dice Giuseppe Pipere – sono un acconto del 2014, decurtate del 20%, mentre il saldo sarà previsto in altre due rate». I gruppi di maggioranza parlano di risultato raggiunto grazie ad una buona azione di governo, rimandando al mittente le accuse di una strumentalizzazione elettorale, pur riconoscendo il lavoro di sensibilizzazione portato avanti dai comitati civici. (h.f.)