La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Operazione antidroga, all’alba dell’altro ieri, a Bolotana, da parte dei carabinieri della locale stazione coadiuvati dai colleghi del reparto squadriglie del comando provinciale di Nuoro. I militari, al comando del maresciallo Antonio Laezza, dopo una lunga serie di appostamenti e controlli a vasto raggio nella zona, hanno scoperto e sequestrato una piantagione di marijuana in un ovile nelle campagne di “Sa mura”, una fertile località della montagna del paese.

Nel corso dell’operazione, coordinata dal capitano della compagnia di Ottana, Alessio Zanella, è stato arrestato un giovane allevatore di Silanus, Mariano Mura, di 22 anni. Il sequestro della piantagione, composta da 160 piantine di canapa indiana di altezza compresa tra i 60 e i 120 centimetri, e l’arresto del giovane, colto in fragrante mentre annaffiava il terreno con le piante attraverso un complesso impianto di irrigazione, sono il frutto di una lunga e paziente indagine condotta dai militari di Bolotana, che, alla fine, hanno sorpreso il ragazzo sul fatto. Immediato l’arresto del giovane per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti. La coltivazione è stata distrutta. Per Mariano Mura, invece sono scattati gli arresti domiciliari. Ieri mattina, nel palazzo di giustizia di Oristano, si è svolto il processo per direttissima. Il giovane è stato condannato a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena. Non è la prima volta che i carabinieri di Bolotana scoprono e sequestrano piantagioni di marijuana nella montagna del paese, che, per la fertilità del terreno e la ricchezza di acque, si dimostrano sempre più adatte a questo tipo di coltivazione illegale. Analoghe operazioni vennero effettuate nella zona di “Urpinos” nel 2011 e lo scorso anno. Anche allora finirono nella rete dei militari alcuni giovani allevatori della zona. Il business della marijuana negli ovili, che, a quanto pare, rende più del latte, evidentemente continua. (f.s.)