La Nuova Sardegna

Nuoro

Degrado, presentata un’interpellanza

Degrado, presentata un’interpellanza

Pali elettrici in disuso e alberi secchi. Ledda: «Dove finiscono i soldi della Tasi a Macomer?»

27 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Fronde degli alberi sui marciapiedi che impediscono la circolazione dei pedoni e che necessiterebbero di una drastica potatura, alberi secchi, mancanza di manutenzione del verde e monconi di pali elettrici che andrebbero sostituiti con un palo nuovo o comunque rimossi. La presenza di questi e altri elementi di degrado urbano sono stati segnalati con un’interpellanza dal consigliere di minoranza Giuseppe Ledda nella quale richiama l’attenzione sulla necessità di intervenire anche alla luce del fatto che i cittadini pagano le manutenzioni non fatte con la Tasi. Ledda segnala «la situazione di grave precarietà con cui vengono eseguite le manutenzioni dei principali impianti e strutture pubbliche urbane, determinando anche palesi situazioni di pericolo per l’incolumità dei cittadini, oltre che un diffuso malcontento». Il consigliere di minoranza sottolinea che ad alimentarlo contribuisce anche il fatto che i cittadini di Macomer pagano la Tasi con l’aliquota del 2,5 per mille. «Costituendo la Tasi una sorta di tassa di scopo, finalizzata ad acquisire le risorse per garantire determinati servizi, credo sia del tutto legittima l’aspettativa dei contribuenti macomeresi di avere efficienza e funzionalità nella gestione dei servizi». Segnala quindi alcune situazioni di degrado. «Segnalo in particolare – scrive – che via dell’Uguaglianza, una delle vie più trafficate dai pedoni per la presenza del cimitero e dell’Inps, è praticamente impercorribile per la presenza di rami e fronde pendenti dagli alberi, che giungono fino all’altezza del suolo, alle quali fa da contraltare la presenza di vari alberi di medio fusto completamente secchi. In particolare l’accesso alla sede dell’Inps è raggiungibile da un lato solo mettendo a rischio l’incolumità e infilandosi sotto le frasche». Ledda richiama infine l’attenzione sulla necessità di sostituire i pali deteriorati dell’illuminazione pubblica. (t.g.t.)

Primo piano
Scuola

Gli insegnanti: «Stipendi inadeguati: in Italia i più bassi d’Europa»

di Andrea Sini
Le nostre iniziative