La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso

Nuoro, scoppia la protesta per il terreno-palude

Stefania Vatieri
Il terreno diventato palude
Il terreno diventato palude

La rabbia dei residenti di via Togliatti: "Lasciati in balia di rifiuti, zanzare e cani randagi"

25 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. L’impressione è che si sia parlato molto e fatto poco per quel pugno di terra di via Togliatti. Poco più che un quadrato di qualche decina di metri, un lembo di terra nel quartiere del Nuraghe incastonato tra via Togliatti e via Donatori di Sangue, che da tempo giace inerme in balia di ogni avversità. Lo sa bene la signora Pasqualina Mariane, che con quello scempio a cielo aperto deve farci i conti ogni giorno. Lei, che affianco a quel terreno ci abita, sono anni che lotta perché qualcuno risolva il problema una volta per tutte. Il fatto è che il terreno in questione è una proprietà privata: c’è chi dice appartenga a una ditta edile e che, tempo addietro dovesse essere destinato a un’area parcheggi per il condominio affianco, mai realizzati per problemi tecnici.

Quello che è chiaro invece è che le conseguenze dell’incuria di questo pezzo di terra le paga tutte la signora Mariane. Nel trascorrere delle stagioni sono state molteplici le destinazioni d’uso del terreno: da bivacco per cani e gatti randagi, fino ad assumere le sembianze di una discarica vera e propria a giorni paludosa. È infatti da circa due anni che a tutto questo si è aggiunta una cospicua perdita d’acqua che ha inondato l’intera area, facendola diventare così anche il regno di mosche, zanzare e rane. I residenti chiedono, dunque, che finalmente qualcuno intervenga per porre rimedio alla situazione.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative