Riapre il corso serale dell’Amaldi
La mobilitazione della scuola e del territorio ha dato i suoi frutti
MACOMER. La riapertura del corso serale dell’Istituto professionale “E. Amaldi” è certezza. Ne ha dato notizia l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Tiziana Atzori, la quale ha diffuso una nota spiegando che la mobilitazione di studenti, insegnanti, amministrazioni locali e, più in generale, del territorio, ha dato i suoi frutti. La vicenda dell’Amaldi di Macomer sta dunque per concludersi, ma seppure con la prospettiva di definirla in positivo, resta invece aperta quella della pluriclasse della scuola media di Sindia. Sui temi della scuola è intervenuto il neo consigliere regionale Gian Franco Congiu durante il dibattito in Consiglio portando all’attenzione dell’assemblea e della Giunta i casi di Macomer, Sindia e di altri centri del Nuorese. Congiu ha concluso il suo intervento esprimendo una «ferma censura verso l’operato dell’Ufficio scolastico regionale, a causa dell’inadempimento in cui è incorso per non aver saputo adeguare gli organici alle diverse peculiarità locali». Detto in altri termini, ha chiesto la rimozione del dirigente. «Le peculiarità di tanti territori, e cito i recenti casi delle Scuole medie di Sindia, Fonni, Sorgono, Macomer – ha detto nel corso del suo intervento –, sono state smantellate o mortificate da scelte “al risparmio” effettuate dall’Ufficio scolastico regionale che ha aggiunto tagli di indirizzi, tagli di corsi, tagli di classi, riduzione di fatto del tempo pieno, formazione di pluriclassi, nonostante tantissimi dirigenti scolastici e i sindacati abbiano tempestivamente segnalato all’ufficio scolastico tutte quelle situazioni locali che avrebbero meritato una diversa e maggiore attenzione».(t.g.t.)