Cacciatore stroncato da un infarto
La disgrazia accaduta in una zona impervia tra Siniscola e Irgoli. Inutili i soccorsi
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SINISCOLA. Un cacciatore è morto in una zona impervia nelle campagne al confine con il territorio di Irgoli stroncato da un infarto. Dario Canu, 40 anni, un commercialista di Siniscola, era impegnato in una battuta di caccia alla pernice insieme a un amico quando, poco prima delle 13,30 è stato colpito da un malore.
Il compagno di caccia ha immediatamente dato l'allarme al 118 e gli ha praticato i primi soccorsi. Ha anche chiesto aiuto in un vicino ovile, da dove sono arrivati alcuni pastori che hanno fornito le giuste cooordinate per l'intervento dei vigili del fuoco e della Protezione civile con i fuoristrada. Viste le difficoltà per raggiungere il luogo dell’intevento, da Alghero si è levato in volo l'elicottero dei vigili del fuoco che è arrivato sui monti di Irgoli in breve tempo con l'equipe del 118. Ma tutti i soccorsi sono stati inutili. Il cuore di Dario Canu aveva già cessato di battere. Il cacciatore è stato probabilmente stroncato da un infarto. Il commercialista, molto conosciuto e stimato in Baronia, non aveva mai avuto problemi di salute e la sua morte ha destato grande impressione a Siniscola e a Posada, paese di nascita della moglie. Dario Canu era figlio di un poliziotto molto conosciuto.
