La Nuova Sardegna

DESULO. Escono dal carcere dopo diversi mesi. Il tribunale del riesame ha accolto le richieste di revoca della misura di custodia cautelare per Roberto Zanda e Michele Peddio, professionisti desulesi coinvolti nell’inchiesta La Squadra che ha travolto un presunto giro di appalti e incarichi pubblici pilotati grazie ai quali si sarebbe riusciti a indirizzare una notevole quantità di denaro pubblico sempre verso gli stessi canali.

Nei giorni scorsi l’inchiesta sulla presunta cupola degli appalti che ha coinvolto professionisti, funzionari pubblici sindaci e politici di Comuni del Nuorese e del Cagliaritano era arrivata a un punto di svolta con il patteggiamento di otto persone indagate prima ancora della conclusione dell’indagine da parte del sostituto procuratore Armando Mammone. Intanto, altri indagati erano ancora alle prese con le misure di custodia cautelare alle quali erano sottoposti da diversi mesi. In carcere a Massama erano finiti, tra gli altri, i professionisti Roberto Zanda e Michele Peddio, per i quali nelle scorse settimane era stata richiesta la revoca della custodia cautelare ottenuta dagli avvocati Riccardo Floris e Gian Cristian Melis.