Perdita d’acqua potabile da otto mesi
BORTIGALI. Quella che sgorga ai bordi del marciapede della fine di via Vittorio Emanuele di Bortigali è acqua potabile, la stessa che Abbanoa eroga agli utenti del paese, che la pagano in base alle...
BORTIGALI. Quella che sgorga ai bordi del marciapede della fine di via Vittorio Emanuele di Bortigali è acqua potabile, la stessa che Abbanoa eroga agli utenti del paese, che la pagano in base alle tariffe del gestore idrico. Acqua che costa cara, dunque, più del doppio rispetto a Milano e un terzo in più di quanto la pagano a Roma. In questo caso viene buttata perché finisce in un pozzetto di raccolta dell’acqua piovana. Fin qui niente di eccezionale perché a Bortigali i casi come questo non si contano più. Basta percorrere via Francesco Cossiga, subito di fronte alla perdita di via Vittorio Emanuele, e si ha l’idea e la dimensione dello stato della rete idrica di Bortigali, che quando il Comune l’ha ceduta ad Abbanoa non era il colabrodo che fa zampillare sorgenti un po’ dovunque. L’eccezionalità della perdita di via Vittorio Emanuele sta nel fatto che c’è da giugno dello scorso anno. È da presumere che sia stata segnalata, anche perché è di fronte al comando della polizia locale, ma in più di sei mesi ha continuato a disperdere fiumi d’acqua, che ora Abbanoa invita a risparmiare perché gli invasi sono vuoti. (t.g.t.)