La Nuova Sardegna

Nuoro

Rete del gas, nuovi lavori per evitare il rischio-roghi

di Tito Giuseppe Tola
Rete del gas, nuovi lavori per evitare il rischio-roghi

Ad aprile partirà un cantiere che dovrà risolvere i problemi del vecchio appalto L’amministrazione addebiterà il costo all’impresa dell’epoca, asfalto compreso

15 marzo 2016
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MACOMER. Quando sono stati eseguiti i lavori di riqualificazione del corso Umberto, nel tratto alto dal Banco di Sardegna a piazza della Vittoria è stata rifatta anche la condotta del gas realizzata quindici anni fa dalla Conscop. Doveva portare l’aria propanata nelle case, ma se l’avessero messa in funzione il botto sarebbe stato garantito o, per andar bene, siccome una miscela di propano e aria è meno esplosiva del Gpl, le perdite di gas sarebbero emerse sulla via principale trasformandola in una specie di viale dei fuochi fatui. È andata bene perché Fiamma 2000, la società subentrata alla Conscoop nella realizzazione della rete del gas a Macomer, ha fatto le prove di carico mettendo in pressione le condotte realizzate quindici anni prima e ha scoperto che nella parte alta del Corso non reggevano la mandata. Tutto da rifare, dunque, ed è stato rifatto, ma non a regola d’arte perché dove la società di subappalto è intervenuta, ha ricoperto lo scavo senza rispettare le prescrizioni del comune e oggi in quel tratto del corso Umberto che il comune ha riqualificato, è rimasta una cunetta longitudinale sulla quale si è acceso un contenzioso tra l’ente locale e Fiamma 2000. Il rifacimento di quel tratto di rete eviterà l’esplosione quando finalmente nelle condotte sarà immesso il gas (se ne parla da un quarto di secolo), ma per il momento rimane la strada fatta male e ad aprile sarà necessario rimettere mano ai lavori scavando nuovamente quel tratto del Corso di Macomer. Ieri se n’è parlato in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l’ex assessore ai lavori pubblici Gian Franco Congiu, l’assessore alla viabilità e patrimonio, Giovanni Lai, il direttore dei lavori del Corso, ingegnere Giuseppe Gaias, e i tecnici del comune. L’impresa Arcada che ha eseguito i lavori di riqualificazione del Corso li ha fatti a regola d’arte, ma non si può dire altrettanto per la ditta di subappalto incaricata da Fiamma 2000 di rifare la rete del gas, la quale non ha rispettato le direttive del comune e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il comune rifarà l’asfalto e addebiterà i costi a Fiamma 2000. Il problema, però, non si sarebbe posto se i lavori ultimati nel 2002 fossero stati eseguiti a regola d’arte e se per 15 anni la condotta non fosse rimasta in abbandono. «L’amministrazione – ha detto Gian Franco Congiu – insegue situazioni delle quali altri hanno responsabilità, ma chiamerà a risponderne chi ne è stato la causa».

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