La Nuova Sardegna

Nuoro

Tra i danneggiati i pendolari ma anche gli agricoltori della zona

Oltre a chi viaggia tutti i giorni per lavoro e a chi deve recarsi a Macomer per il disbrigo di pratiche, o per sottoporsi a visite ed esami medici, o più semplicemente per prendere alla...

18 marzo 2016
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Oltre a chi viaggia tutti i giorni per lavoro e a chi deve recarsi a Macomer per il disbrigo di pratiche, o per sottoporsi a visite ed esami medici, o più semplicemente per prendere alla stazione un treno o un pullman in partenza per Sassari o per Cagliari, la chiusura della ss. 129 con deviazione sul percorso alternativo della ss. 131 crea problemi anche a chi su quel tratto della Macomer-Nuoro ha una vigna o un’azienda agricola. C’è anche chi ci abita. Se prima raggiungeva Macomer in un minuto o poco più, se dovesse rispettare il divieto ne impiegherebbe non meno di dieci. Il tratto della ss. 129 da Macomer a Birori, oltre a collegare i paesi del Marghine, serve anche numerosi fondi coltivati nella vallata di S’Adde, nella zona di Cherchizzu e a Orosai. Impensabile arrivarci percorrendo la strada comunale Cherchizzu-Castigadu perché è dissestata e pericolosa, ma è altrettanto impensabile fare il giro del mondo passando dalla ss. 131. Il problema riguarda anche gli autisti dei mezzi impiegati nelle raccolta del latte per conto dei caseifici. È poi c’è chi si serve del mezzo pubblico per raggiungere la stazione per prendere un treno. Il rischio di perdere la coincidenza è altissimo. (t.g.t.)

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