La Nuova Sardegna

Nuoro

Polizia locale: gestione associata

Macomer aderisce alla centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni

30 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Il Comune di Macomer aderisce alla polizia locale e alla centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni del Marghine aderendo alla gestione associata dei servizi che consente di risparmiare sui costi e pone le basi per una forma di aggregazione più ampia, la quale sostituirà le aggregazioni provinciali quando e se le province verranno definitivamente cancellate. Non sono mancate le perplessità delle opposizioni per il ritorno della polizia locale del comune a quella di dimensione territoriale. I costi e per l’esperienza degli anni scorsi, infatti, non hanno avuto una ricaduta positiva per Macomer. È passata invece all’unanimità l’adesione alla centrale unica di committenza. I temi affrontati hanno allargato il dibattito alle nuove aggregazioni che prenderanno il posto delle province, sulla cui cancellazione definitiva pende però l’esito del referendum confermativo della riforma costituzionale che si terrà il prossimo autunno. Sul tema delle aggregazioni sono intervenuti i consiglieri di minoranza Giuseppe Pirisi e Riccardo Uda ponendo l’esigenza di mettere insieme più territori, andando oltre il Marghine per comprendere in un’alleanza strategica anche la Planargia e il Ghilarzese. Il capogruppo della maggioranza, Gian Franco Congiu, ha spiegato che la legge di riforma regionale prevede questa ipotesi in quanto con le ultime modifiche apportate all’articolo 3 si dà al territorio una possibilità di aggregazione anche senza la “città media” di 30 mila abitanti. L’ipotesi avanzata in consiglio comunale chiude, di fatto, all’ipotesi di aderire alla rete metropolitana avanzata dal sindaco di Nuoro per puntare su forme di aggregazione diverse che si basino su interessi economici comuni e su un progetto di sviluppo da portare avanti insieme. Il sindaco Succu ha spiegato che la modifica della norma che regola le aggregazioni è stata possibile grazie al lavoro fatto dal consigliere regionale Congiu. Ha spiegato anche che su questi temi si sono tenute riunioni a Borore e Paulilatino. (t.g.t.)

Primo piano
L’inchiesta

Morte di Pietro Mastino, positivo all’alcoltest l’investitore

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative