La Nuova Sardegna

Nuoro

EnoGalte incorona il vino contadino di Vincenzo Gallus

EnoGalte incorona il vino contadino di Vincenzo Gallus

Grande successo del concorso nella Valle del Cedrino Centocinquanta i rossi e i bianchi che hanno partecipato

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Con la consegna degli attestati di merito ai viticoltori e amatori che hanno partecipato al concorso, si è chiusa EnoGalte 2016. Alla manifestazione, diretta alla valorizzazione dei migliori vini contadini della Valle del Cedrino, hanno partecipato 117 vini rossi produttori, 18 vini rossi amatori e 15 vini bianchi che sono stati valutati dalle sei commissioni tecniche di degustazione guidati da Francesco Fronteddu dell’Agenzia Laore e da Luigi Secci coordinatore della giuria. Tra i vini partecipanti, tre provenivano da Loculi, otto da Irgoli, 10 da Onifai, 12 da Orosei e 117 da Galtellì.

È stato riconosciuto meritevole di ottenere il nobile riconoscimento di “Miglior vino in concorso” assegnandogli 88 punti e il premio “Valle del Cedrino - EnoGalte 2016” il vino di Vincenzo Gallus (finanziere in pensione) di Galtellì. Nella categoria produttori si è classificato al primo posto Salvatore Carta di Onifai con 86 punti seguito da Mario Sedda di Galtellì con 82 punti ed, ex aequo, Paolo Cosseddu e Costantino Gallus, sempre di Galtellì con 80 punti. Nella categoria degli amatori l’ambito premio è stato assegnato a Battistino Chessa con punti 80,5 di Galtellì, seguito da Antonello Oggianu con punti 79 e Franco Marras con punti 78,5, entrambi di Galtellì. Nella sezione bianchi trionfa il vino dei fratelli Angelo e Mimmo Manca con punti 79 di Galtellì seguiti da Sergio Loche di Onifai con punti 76,5 e Antonio Ligios di Galtellì con punti 75. Piena soddisfazione da parte dell’associazione Voches ‘e ammentos de Garteddi, organizzatori dell’evento, che per voce del presidente Giovanni Vacca ringraziano i partecipanti per la particolare e inaspettata collaborazione che, seppur provenienti da realtà differenti e mantenendo intatta la propria identità, si sono messi in gioco per cercare di ottenere un prodotto sempre migliore. Quella ricercata chiave di volta, ritiene, indispensabile per il rafforzamento del settore con nuove prospettive di sviluppo e produzione di vini di alta qualità. Diversi e interessanti i risultati dei dati acquisiti durante i prelievi in cantina, che ora saranno analizzati da Laore e dall’Università di Sassari per studio e analisi della mappa produttiva dell’intero territorio, ed in cui spicca il dato della Cooperativa San Marco di Galtellì, uno dei maggiori conferitori della Cantina di Dorgali, da cui provengono le uve di nove dei primi dieci classificati nella categoria amatori.

L’ottimo risultato ottenuto dai vini in concorso, in crescendo dalle passate edizioni, giunge anche grazie ai numerosi e diversi percorsi didattici avviati da Laore a Galtellì su stimolo dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Santo Porcu. Partecipate assemblee dei viticoltori degli oltre 200 ettari di vigneti presenti in questo territorio che attraverso innovative tecniche di coltivazione e vinificazione si avviano nella produzione di nuovi prodotti di nicchia per un mercato avido di novità vinicole. I risultati dell’evento confermano che la strada è quella giusta e ora con la partecipazione anche dei vini dell’intera Valle la manifestazione amplia i suoi orizzonti per la prossima edizione che, annunciano gli organizzatori, sarà ricca di nuove e interessanti novità.

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